Lukaku a 300 all’ora: CR7 agganciato, e domenica ritrova Ibra…

Romelu diventa capocannoniere con Ronaldo a quota 16 e centra la cifra tonda in carriera: sulle sue spalle si regge l’Inter capolista

Certi regali bisogna saperli scartare. E Romelu Lukaku contro la Lazio sembrava un bambino (anche se di 93 chili…) sotto l’albero di Natale. Ma certi regali bisogna saperseli meritare. Dopo le prima critiche in nerazzurro per un fisiologico momento di stanchezza, Big Rom ha segnato la doppietta del sorpasso grazie all’ingenuità di Hoedt su Lautaro (dal dischetto non sbaglia mai) e al rimpallo propiziato da Brozovic che gli ha messo sul destro il pallone del momentaneo 2-0. Una doppietta che vale il primato Inter alla vigilia del derby ma anche l’aggancio a Ronaldo in vetta alla classifica marcatori. E domenica Lukaku ritrova Ibra dopo le scintille di Coppa che hanno prodotto anche un murale fuori dal Meazza. Lo guarderà dall’alto in basso.

Devastante malgrado la fatica

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Ma la grandezza di Lukaku – decisivo in un big match da non sbagliare proprio quando qualcuno lo accusava di defilarsi contro le grandi – si è vista soprattutto nella ripresa, quando ha ripreso per mano i compagni dopo la carambola Milinkovic-Escalante che aveva riaperto il match. Quella corsa a tutto campo a sgommare su Parolo per poi spalancare la porta a Lautaro è l’emblema di uno strapotere fisico che l’Inter neo primatista (nel girone di ritorno non succedeva dallo storico maggio 2010) vuole imporre al campionato. Anche perché, fuori da ogni forma di Coppa, i nerazzurri ora si potranno concentrare soltanto sullo scudetto. E Lukaku, il più spremuto insieme al bionico Barella, ha bisogno di riposo e allenamenti mirati perché da giugno – complici anche gli impegni con le nazionali – ha fatto soltanto 12 giorni di vacanza, gioca quasi sempre e lo fa spendendo l’impossibile a livello mentale.

Quota 300

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Con la doppietta alla Lazio tra l’altro Lukaku ha raggiunto quota 300 gol in carriera tra squadre di club e nazionale belga. Sono 56 gol con la maglia nerazzurra, che si vanno ad aggiungere agli 87 con l’Everton, ai 57 con il Belgio, ai 42 con il Manchester United, ai 41 con l’Anderlecht e ai 17 con il Wba. Curiosità finale: quella alla Lazio è la terza doppietta casalinga di Lukaku in questo campionato. Nessuno in stagione ha fatto altrettanto nelle cinque leghe top d’Europa.

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