Luiz Felipe: “Non dimentico da dove sono partito. Voglio il campo”

ROMA – Sogna il ritorno in campo il prima possibile, Luiz Felipe. Il brasiliano è fuori per un infortunio alla caviglia, negli ultimi giorni sta lavorando a Formello per farsi trovare pronto dopo la pausa del campionato. Ha appena compiuto 24 anni e in cuor suo tiene un solo desiderio: “Spero di poter tornare il prima possibile in campo! Non dimentico il mio passato, perché mi ha portato ad essere dove sono adesso”, ha raccontato il difensore su Instagram.

Luiz Felipe, il ragazzo partito da lontano

La storia di Luiz Felipe è veramente una di quelle che fanno sognare nel mondo del calcio. Dalla Serie D brasiliana alla Lazio. È lui stesso a raccontare il suo passato: “Da quando ero ragazzino ho avuto la passione per il pallone. Ricordo che, ad otto anni 8 anni, mia madre mi portava agli allenamenti, poi crescendo andavo da solo in bicicletta e da lì è cominciato tutto. Ho iniziato in una società che si chiamava Colina Atlético. C’era l’under 8, l’under 10 e nel novembre del 2012, il Signor Lico, che all’epoca era il massaggiatore della prima squadra dell’Ituano, organizzò questa amichevole. Gli altri non avevano la mia età, erano quattro categorie sopra la mia, ma fui convocato lo stesso dall’allenatore. Giocai 8 minuti verso la fine. C’era Juninho Paulista ad assistere alla partita, mi vide e gli piacqui. L’anno successivo, nel 2013, a gennaio, arrivai nel club e da lì iniziò tutto. All’inizio è stato difficile perché avevo 13 anni e non ero mai uscito di casa. A 16 anni ho firmato il mio primo contratto da professionista, poi mi hanno dato un appartamento, sono andato a vivere da solo e così ho imparato. É stato difficile, ma ci si abitua”.

Luiz Felipe, grinta e sudore: il recupero procede alla grande

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