Luiz Felipe amico affranto. Scuse senza perdono: “Te amo Tucu”

L’abbraccio maldestro alla fine di Lazio-Inter, il cartellino rosso, le lacrime del laziale e la serata cercando di chiarire con l’amico ex compagno. Correa per ora dice no

Un gesto che voleva essere scherzoso e che invece, alla prova dei fatti, è risultato (involontariamente) sgradevole e denigratorio. E una prestazione più che buona, con un risultato ottimo, che si è trasformata in una serata da dimenticare per via di un cartellino rosso che gli costerà una squalifica e forse anche un’amicizia che durava da anni. Nel giro di pochi istanti Luiz Felipe è passato dalla gioia al dramma, testimoniato dalle lacrime versate sul campo subito dopo quel finale di gara assurdo e per tanti versi incredibile. Lacrime dovute alla rabbia per il cartellino rosso, ma ancor di più al dispiacere per la reazione dell’amico Correa, con cui è stato compagno di squadra alla Lazio nelle ultime tre stagioni.

Scuse a Correa e all’Inter

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A mente fredda è tutto più chiaro. Luiz Felipe si è reso conto di aver sbagliato tempi e modi di un gesto che nelle sue intenzioni voleva essere solo di amicizia. E ha chiesto scusa sia a Correa sia all’Inter con un lungo post su Instagram. È tornato sull’episodio ribadendo quanto già aveva spiegato l’amico comune (suo e di Correa) Patric. “A fine partita – si legge sul profilo Instagram del difensore brasiliano – sono finito per saltare sulle spalle di Tucu perché è uno dei grandi amici che il calcio mi ha dato. Le nostre famiglie sono amiche e siamo sempre stati molto uniti. Lì quello che volevo era solo abbracciarlo e scherzare sul risultato, per quanto la nostra amicizia lo permette”. Ma è andato oltre: “Ripensandoci – continua Luiz Felipe – non era il momento migliore e il luogo più adatto. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quel gesto e chiarisco che non volevo essere in alcun modo irrispettoso nei confronti dell’Inter, dei suoi tifosi e dei suoi giocatori. È stato solo un atto innocente di una persona che ha un grande affetto per Tucu”. La chiusa del post su Instagram dice tutto: ” È stato un atto innocente, da una persona che ha un grande affetto per Tucu !! Ti amo mano”.

Le conseguenze

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Correa, per adesso, resta in silenzio. Per cercare di far fare pace ai due si sono spesi ieri sera dopo la partita gli amici comuni Patric e Leiva. Ma i tempi non sono ancora maturi. Il problema, adesso, per Luiz Felipe è che quel gesto improvvido gli costerà una squalifica di almeno una giornata. Non ci sono infatti margini per chiedere di scagionare il giocatore per le motivazioni del gesto. L’arbitro Irrati, al di là delle intenzioni di Luiz Felipe, ha ritenuto che quell’atteggiamento (soprattutto perché giunto in coda ad una partita già ricca di tensioni) fosse antisportivo e in quanto tale l’ha sanzionato con il cartellino rosso. Al quale farà ora seguito una squalifica.

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