Luis Enrique, un signore: “Grande calcio, ora tiferò per l’Italia”

Il tecnico della Spagna dopo la sconfitta ai rigori: “Non ho rimpianti. È stata una partita con un’intensità bestiale fin dall’inizio. Sono felice per quello che ho visto”

Un signore, che merita massimo rispetto per come ha reagito a caldo a una delle delusioni più grandi possibili per un allenatore di una nazionale. Luis Enrique ha avuto il tempo di incassare il k.o. ai rigori con l’Italia, andare a complimentarsi con gli azzurri abbracciando Mancini, poi a consolare i suoi e subito dopo ha detto: “Sono felice per quello che ho visto. Ho goduto di una partita di alto livello con due squadre forti che cercavano di giocare un bel calcio, è stato uno spettacolo per i tifosi. Voglio fare i complimenti all’Italia, spero che in finale possa cercare di vincere questo Europeo. Tiferò per gli azzurri”.

Nessun rimpianto

—  

C’è poco da recriminare dopo una semifinale così, persa solo ai caldi di rigore. Luis Enrique chiude così: “Non ho rimpianti. È stata una partita con un’intensità bestiale fin dall’inizio, eravamo l’una contro l’altra cercando di creare pericolo. Una delle partite più belle di questi Europei. Morata in panchina all’inizio? Ho visto Chiellini e Bonucci con Lukaku contro il Belgio e ho pensato che forse sarebbe stato meglio giocarla senza attaccanti. È stata una mossa importante per noi, abbiamo potuto superare il pressing azzurro”. Non è bastato.

Precedente Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 6 luglio Successivo I siti spagnoli dopo la sconfitta con l'Italia