Luis Alberto e l’abbraccio con Inzaghi: “Ora il Milan”

ROMA – Non un abbraccio ‘normale’ quello tra Luis Alberto e Simone Inzaghi. Lo spagnolo segna, cerca il tecnico in panchina e lo solleva. Un po’ come dire: lui è il nostro capo, il faro, la guida. La Lazio ritrova uno dei suoi giocatori più importanti dopo settimane difficili. Alla società non era piaciuto lo sfogo durante la presentazione del nuovo aereo. L’affronto del Mago era sugli stipendi in ritardo, cosa comune per tante società di Serie A in questo periodo difficile anche dal punto di vista economico. Strappo con Lotito, non con Inzaghi. Che non l’ha punito, ma mandato in campo e difeso come si fa con un figlio perdonato che sa di aver sbagliato. Nell’abbraccio di ieri c’è tutto l’affetto e la stima tra i due. E alla fine ne esce vincente la Lazio. L’intera squadra.

Luis Alberto-Inzaghi: la felicità in un abbraccio

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Luis Alberto-Inzaghi: la felicità in un abbraccio

Il Mago che corre

Non c’era maniera migliore per festeggiare le mie 150 partite con la Lazio: gol (grazie Immobile per l’assist) e +3 punti contro un avversario molto difficile! E adesso a San Siro per altri tre punti!”. Il Luis Alberto show vuole andare avanti, c’è il 2020 da chiudere in bellezza. Contro il Napoli, oltre il gol c’è ben altro. È stato il giocatore che ha corso di più (più di 11 chilometri) e quello che ha effettuato lo scatto più veloce (32.78 km/h). Il nuovo inizio per Luis, ancora a zero assist in Serie A, c’è stato. Ora continuità per ritornare veramente grande.

Simone Inzaghi: "Abbiamo strameritato di vincere"

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Simone Inzaghi: “Abbiamo strameritato di vincere”

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