Luci a San Siro per Buffon

TORINO – Finora, la stagione l’ha passata quasi tutta a guardare e spronare  i compagni. Ma domani Gigi Buffon potrebbe vivere una serata di gala, come ai bei tempi che furono: sicuramente sarà fra i disponibili ma potrebbe anche essere titolare nel Parma che domani sera affronta l’Inter a San Siro negli ottavi di Coppa Italia. Era lo scorso 1 ottobre quando Buffon scendeva per l’ultima volta in campo, vittoria degli emiliani in casa sul Frosinone, che  dopo quel ko sarebbe andato a comandare la B con 6 vittorie di fila e 10 risultati utili consecutivi. Però quel giorno la futura capolista cadde al Tardini: Buffon si fece notare per una parata decisiva quando si era ancora sullo 0-0, prima che il Parma battesse i ciociari grazie a due rigori. Prima, Gigi aveva giocato nelle due precedenti uscite: ko in casa con la Ternana (2-3) e vittoria ad Ascoli (1-3), tre presenze in tutto, dunque, visto che Buffon aveva iniziato tardi la stagione, fuori dal gruppo per smaltire gli acciacchi ereditati dalla precedente annata, chiusa il 25 aprile dopo una fatale papera a Perugia, ingenerosamente sbertucciata sui social. In questa annata non era stato convocato per le prime tre uscite ed era andato in panchina due volte prima del match con la Ternana. Poi, dopo la decisiva apparizione col Frosinone, ha passato tre mesi ai margini per un problema alla coscia. Al Parma, per recuperarlo, hanno deciso di non forzare i tempi, ha ripreso a parte dalla seconda metà di dicembre e ha iniziato a lavorare col gruppo il 4 gennaio dopo le ferie seguite all’ultima gara d’andata, giocata a Santo Stefano. A differenza della passata stagione, il Parma può permettersi di recuperarlo con comodo, perché ora fra i pali c’è Chichizola, grande interprete in B, anche se non sta ripetendo l’ottima annata di Perugia dopo la quale, la scorsa estate, il Parma decise di farlo suo, dando un rivale serio a Buffon, tornato nel 2021 nel club dove esplose nel 1995. Nei mesi scorsi poi, Gigi, per spiegare la cautela che c’è sul suo caso, ha raccontato che in caso di altro infortunio, potrebbe anche riflettere su un eventuale ritiro anticipato. Va ricordato che Buffon è legato al Parma fino al 2024, cioé dovrebbe giocare fino a 46 anni. Logico che non si possa prevedere una sua presenza costante come negli anni d’oro. Ma Buffon, anche quando non gioca, è un uomo fondamentale a livello di spogliatoio per il tecnico Pecchia, la carica che sa dare è sempre contagiosa. Domani però, luci a San Siro. Contro l’Inter, la rivale di sempre ai tempi della Juve, Gigi potrebbe tornare a sentire qualche brivido, in attesa di contribuire direttamente alla risalita del Parma, al momento sesto a 9 punti dalla capolista Frosinone. E chissà che il rientro di Buffon possa portare al Parma quella continuità di risultati che finora è mancata. E magari, visto che ha ancora un anno e mezzo di contratto, sognare di giocare ancora nella massima serie, casa sua per decenni: ha il record di averla vinta per dieci volte.

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