Luci a San Siro: Baldanzi vuol prendersi il Milan, dopo aver segnato all’Inter…

Il 23 gennaio il trequartista dell’Empoli lasciò il segno contro i nerazzurri. Domani tornerà al Meazza per 90’ dalle tante sfaccettature. Non solo in campo

In narrativa si chiamano prolessi, anticipazioni di fatti che avverranno in futuro. Per Tommaso Baldanzi, lo scorso 23 gennaio potrebbe suonare, nei sogni, più o meno così. Condizionale d’obbligo. Due mesi e qualche settimana fa, il gioiellino dell’Empoli ha conquistato San Siro in un paio di minuti.

Tempo di entrare in campo a metà ripresa e decidere la sfida contro l’Inter con un graffio d’autore. Domani tornerà al Meazza per affrontare il Milan in novanta minuti dalle mille sfaccettature. Tra campo e non solo…

IN CRESCITA

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Il guizzo alla Scala del calcio ha solo confermato quanto di buono prodotto fin qui dal classe 2003 nato a Poggibonsi. In questo campionato, Baldanzi ha collezionato 19 presenze segnando 4 gol, ma soprattutto si è fatto conoscere dalla Serie A grazie a una crescita irresistibile, culminata con l’esordio nell’Under 21 di Nicolato solo pochi giorni fa, nell’amichevole contro la Serbia. Non l’unica cosa da appuntare a proposito di azzurro. Un anno fa, era stato convocato anche da Roberto Mancini per uno stage con la Nazionale, riservato ai giovani di maggiore interesse.

POTENZIALE

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A Empoli, Baldanzi è coccolato da staff tecnico e dirigenti. Paolo Zanetti, allenatore dei toscani, ha dichiarato di vedere in lui un potenziale fuoriclasse (“Lo dico senza problemi in base a quello che vedo tutti i giorni”), mentre il presidente Fabrizio Corsi, dopo la partita con l’Inter ha giudicato così il suo momento: “È un giocatore forte, un ragazzo che ha da fare un percorso. Perché sia pronto per un grande club gli servirà almeno un anno e mezzo”. Il Milan lo segue con attenzione per caratteristiche tecniche e filosofia del club. Tommaso è il classico giocatore da progetto: talentuoso, giovane, con ampi margini di crescita e soprattutto italiano. Voce da non sottovalutare per la compilazione delle liste.

POSSIBILE STAFFETTA

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A Empoli migliora settimana dopo settimana anche grazie a un ambiente positivo e senza pressioni, che permette ai ragazzi di entrare in prima squadra nei tempi giusti e senza troppe responsabilità, per lavorare con calma e rendere al meglio. In rossonero, potrebbe seguire le orme di due pilastri del Milan di Pioli: Krunic e Bennacer, venuti fuori dalla gavetta in provincia prima di confermarsi a grandi livelli, fino allo scudetto della scorsa stagione. Il tema trequartista resta all’ordine del giorno in via Aldo Rossi, soprattutto perché ad oggi è incerto il futuro del titolare nel ruolo, con le alternative De Ketelaere e Adli che fin qui hanno deluso le aspettative dell’estate. Con Diaz c’è volontà assoluta di continuare insieme, ma al momento non ci sono certezze nei discorsi impostati con il Real Madrid. Baldanzi, tifoso rossonero da bambino, si ispira a Dybala ed è legato a doppio filo a Brahim. L’operazione con l’Empoli potrebbe decollare solo se alla fine il Milan non riuscisse a confermare il suo attuale 10. Insomma, nel venerdì sera di San Siro andrà in scena anche una possibile staffetta, con tutte le precisazioni del caso. Poi, chissà.

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