Luca Pellegrini rinnova fino al 2025: ecco il progetto Juve per lui

Il terzino di proprietà bianconera, ora in prestito al Genoa, è pronto a prolungare il suo contratto con l’obiettivo di giocarsi le proprie carte a Torino nella prossima stagione

La Juventus ci crede. È questa l’unica lettura possibile dell’imminente rinnovo contrattuale di Luca Pellegrini, con l’esterno sinistro attualmente al Genoa che è vicinissimo a legarsi ai bianconeri fino al 2025. Ingaggiato dal club torinese ormai un anno e mezzo fa, fino a questo momento il 21enne non ha mai esordito con la maglia dei campioni d’Italia, ma è stato ceduto in prestito prima al Cagliari e poi al Genoa. Questa firma, però, attesta che un posto nel futuro juventino Pellegrini dovrebbe averlo. Ma quale?

Promesse

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Dopo le prime uscite con la Roma, Luca Pellegrini si era immediatamente preso una posizione tra i giovanissimi calciatori italiani più promettenti in circolazione, ma chiaramente non era semplice per lui macinare minuti in una squadra con Kolarov e Santon in rosa. A quel punto, dopo due seri infortuni – rottura del legamento crociato e frattura della rotula – fu prestato al Cagliari prima di cederlo alla Juventus nella dinamica di uno scambio con Leonardo Spinazzola, passato da Torino alla capitale. Poi il ritorno in Sardegna e l’attuale esperienza al Genoa.

Fragile

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Per Pellegrini ora si parla di 53 presenze da professionista (comprese due in Champions League) e ben 9 assist, tutti in Serie A. Per trattarsi di un giocatore di soli 21 anni con due bruschi stop alle spalle, il curriculum è già molto consistente. Quando però le carriere dei giocatori vengono segnate da problemi simili – soprattutto alle ginocchia -, aleggia sempre il rischio di una perenne fragilità fisica e quindi di possibili ricadute. Sono ragionamenti che, seppur un po’ cinici, le dirigenze dei club fanno. L’altro lato della medaglia è però proprio il passo successivo: se una squadra come la Juventus rinnova il contratto di Pellegrini fino al 2025, che tipo di giocatore pensa che possa diventare senza altri sfortunati infortuni? Le aspettative sono alte.

Scenari

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Viste le rose bianconere delle ultime due stagioni, viene addirittura spontaneo da chiedersi se le sue caratteristiche non sarebbero tornate utili sin da sùbito, tanto è vero che non furono pochi i tifosi rimasti perplessi al momento del suo immediato prestito. Nella sua posizione Alex Sandro è certamente di un altro livello, ma in sua assenza si sono spesso visti giocatori adattati (De Sciglio) o giovani (Frabotta) al suo livello. Ovviamente i prestiti hanno dato a Luca la chance di giocare molto di più, con una continuità che a Torino non avrebbe trovato, ma in futuro la società valuterà con molto interesse una sua permanenza. Il club fa un ragionamento piuttosto semplice sul giocatore, che stima molto: è un classe 1999 e non sta sfigurando. Considerando che in quel ruolo il panorama calcistico è avaro di giocatori di buon livello, la Juventus ha deciso di lavorare con il procuratore Mino Raiola per assicurarsi il terzino a lungo termine, per poi valutare durante l’estate di pre-campionato, con un peso diverso rispetto al passato, una sua permanenza. Soprattutto se la squadra tornerà a giocare con una difesa a 4, un terzino che sa difendere come lui potrebbe diventare un’ottima alternativa ad Alex Sandro. Luca può stare tranquillo: la società che detiene il suo cartellino ha molta fiducia nelle sue capacità. Ed è la squadra che ha dominato in Italia negli ultimi nove anni.

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