Lozano si è preso il Napoli: a Cremona il suo primo gol

E q uattro. La quarta volta consecutiva di Lozano dal primo minuto: oggi con la Cremonese dopo aver cominciato le partite con Salernitana, Roma e Spezia. Le vecchie abitudini di formazione che tornano, insomma, e che spezzano un po’ il ritmo di quella che fino a un certo punto è stata una specie di altalena sistematica: una volta dentro il Chucky e l’altra Politano; un po’ di Politano e ora una serie firmata Chucky. In questa fase, il grande equilibrio periodico della fascia destra è spezzato dalla costante presenza dell’idolo del popolo messicano; uno che al Mondiale ha raccolto applausi e cori al di là di un’eliminazione ritenuta anticipata – e disastrosa – dai tifosi della Tri ma che da queste parti non ha ancora lasciato segni indelebili in una stagione straordinaria per tanti suoi colleghi attaccanti. Quattro, finora, i gol collezionati tra il campionato e la Champions. Il primo proprio con la Cremonese all’andata. L’ultimo, invece, risale all’8 novembre con l’Empoli, 96 giorni oggi. Un bel po’, bisogna accelerare. Magari con uno-scatto scudetto. 

Napoli-Cremonese, la probabile formazione degli azzurri

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Due titolari

E allora, nel tridente: Kvaratskhelia a sinistra, Osi al centro palcoscenico e Lozano a destra. Uno dei pochi della rosa a vivere realmente una sorta di staffetta perenne: dire chi è il padrone di quel ruolo, di quella fascia che vive di fiammate e firme molto spesso differenti, è davvero un’impresa. Probabilmente non lo ha mai deciso anche Spalletti: del resto ha due giocatori di grande livello, perché mai compiere una scelta definitiva? Dipende dalle situazioni, dipende dalla gestione dei momenti: con lo Spezia, tanto per citare l’ultimo esempio, ha cominciato il Chucky e poi, per esigenze tattiche dettate soprattutto dalla necessità di stringere, puntare e creare superiorità per aggirare il muro, al primo minuto del secondo tempo è arrivato Politano. 

La parità

Politano che però, nell’ultimo periodo, ha cominciato sistematicamente in borghese. In panchina: la prima volta con la Salernitana e poi a seguire con la Roma e lo Spezia. Le partite del ritorno di Lozano: la ripresa post Qatar è stata così così, diciamo graduale, ma ormai la condizione è cresciuta e la corsa è ricominciata. Un gioco a due che finora ha visto il Chucky inaugurare la partita 13 volte (11 in campionato e 2 in Champions) e il collega invece 14 (10 in campionato e 4 in Champions). Spalla a spalla, testa a testa: e se le indicazioni della rifinitura saranno confermate, oggi con la Cremonese andrà in scena il pareggio.

Talismano

A ottobre, all’andata, Lozano realizzò il gol del 3-1 chiudendo un contropiede di Kvara: a porta vuota, un po’ come Osi a La Spezia. Quella, tra l’altro, fu la sua prima firma della stagione, ma soprattutto la prima di un tris calato in un mese e completato con Bologna ed Empoli. Un poker se consideriamo anche il graffio con l’Ajax in Champions: 4 reti dal 9 ottobre all’8 novembre. Un talismano, la Cremonese: non è vero ma ci crede, il Chucky.

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