L’Osasuna alla spagnola Udinese record negativo

In questi anni si è parlato spesso dei troppi stranieri in Italia, elogiando squadre come il Sassuolo che si affidano quasi esclusivamente a italiani. A Udine i tifosi sono arrivati addirittura a protestare per i troppi stranieri. Ma qual’è, nei 5 maggiori campionati europei, la squadra più autoctona? Non è nessuna italiana, bensì l’Osasuna, compagine di Pamplona, secondo uno studio del CIES. Capovolgendo la classifica troviamo proprio l’Udinese, a conferma di quanto emerso anche prima dei dati e a giustificare in qualche modo i cori della curva.

Lo studio — Analizzando il minutaggio di tutti i giocatori utilizzati dalle squadre di Serie A, Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue 1, si scopre che nell’Osasuna ben il 97% dei minuti totali sono stati disputati da calciatori spagnoli. Il mister Monreal ha utilizzato 24 giocatori nelle prime 7 giornate, tra cui 23 spagnoli: l’unico straniero è l’attaccante francese Emmnauel Riviere, in prestito dal Newcastle. In rosa militano altri due stranieri, il centrocampista francese Didier Digard e il difensore sloveno Goran Causic, ma finora sono stati infortunati. Una curiosità: dei 23 spagnoli scesi in campo, tre hanno la doppia nazionalità: Kenan Kodro (bosniaca), Antonio Otegui (marocchina) e Tano Bonnin (della Repubblia Dominicana).

RECORD NEGATIVO — Come detto, in fondo alla classifica giace l’Udinese con l’1%: solo Francesco Lodi, un solo minuto in campionato, e Angella, 39′ sono scesi in campo. L’altra italiana a trovarsi nei bassifondi della tabella è la Fiorentina, al terzultimo posto con solo il 14% dei minuti giocati da nazionali italiani: Chiesa, Lezzerini, Astori e Bernardeschi.
BILBAO — Alle spalle dell’Osasuna, sul podio di questa classifica troviamo il Nancy al secondo posto (con il 92%) e, ovviamente, l’Athletic Bilbao (91%), che tradizionalmente impiega solo giocatori baschi, anche se non necessariamente di nazionalità spagnola.

 Gasport 

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