L’orgoglio di Nicola: “Ho visto la reazione che volevo”. E Cairo corre ad abbracciare Zaza

Il nuovo tecnico a fine gara ha messo squadra e staff in cerchio per una dose supplementare di carica: “Non era facile rimontare due gol, la qualità c’è”

Forse è presto per dire se è già il Toro di Davide Nicola, ma soprattutto nel furore del secondo tempo granata si è visto lo spirito di questo allenatore che non ha smesso un minuto di caricare la propria squadra. Convinto – forse – che la sua prima partita sulla panchina non poteva terminare con una sconfitta. Sconfitta che, alla luce di quanto visto in campo, sarebbe stata immeritata.

che carica

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A fine partita Nicola, con ancora una grande energia in corpo, ha voluto che tutti i giocatori e i membri dello staff si mettessero in cerchio per ascoltarlo. Un discorso breve, ma sicuramente intenso. Anche in questo modo si compatta un gruppo e si creano le basi per il rilancio. Il presidente Urbano Cairo ha lasciato velocemente la tribuna ed è sceso in campo per abbracciare soprattutto Zaza, autentico protagonista della con una doppietta (più un altro gol annullato).

orgoglioso

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“Più che tensione, la mia faccia esprime la carica, la voglia e il piacere di guidare questa squadra, a fronte di una partita non noiosa – ha esordito davanti ai microfoni Nicola -. Facendo un’analisi tecnica e caratteriale del match, sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Ci sono ovviamente tante cose sulle quali lavorare. In tre giorni ho chiesto la disponibilità e la capacità di creare un’alchimia. Questa reazione l’ho avuta, non era facile riprendere una partita del genere, soprattutto dopo essere andati sotto di due gol. I numeri non mentono: otto occasioni da gol non sono poche. C’è da lavorare, ma si è visto il carattere. Nel primo tempo la squadra era contratta e poco veloce, pensava troppo, le cose non riuscivano in modo automatico. Nell’intervallo ho cercato di dire che la prestazione si stava facendo e secondo me i ragazzi hanno fatto molto bene nella ripresa. Zaza tolto dal mercato dopo la doppietta? Io non ho parlato di mercato prima di stasera perché ho bisogno di valutare il gruppo, è chiaro che da domani in avanti si valuteranno alcune cose con la società. A me interessa una cosa fondamentale: riprendere una partita così non era facile, vuol dire che le qualità ci sono”.

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