Longo, buona la prima con l’Alessandria. Mastour gol, ma il Carpi crolla. Ternana-Bari, che duello

Ancora un pari per la Carrarese, reagisce il Modena mentre si ferma il Perugia. I risultati della 20esima giornata

Il clou della prima giornata di ritorno rimane il posticipo di lunedì sera: Como-Renate (ore 21, diretta Rai Sport ed Eleven Sport in OTT) può valere il sorpasso in vetta nel girone A. Nel girone C, rinviata a data da destinarsi Paganese-Catania per il campo inzuppato dalla pioggia. Curiosità: per lo stesso motivo questa partita non si disputò anche nella passata stagione, a novembre 2019. Ecco quanto accaduto in questa domenica.

Girone A

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L’attenzione è tutta per il monday night: la squadra di Giacomo Gattuso ha vinto le ultime cinque ed è in serie positiva da 11 turni, quella di Aimo Diana (con due punti in più) da 12. Alle loro spalle, c’è comunque fermento. Terza è la Pro Vercelli, che sabato ha conquistato il derby di Novara. Solo un punto più dietro l’Alessandria, che ha appena voltato pagina. Buon debutto al Moccagatta per Moreno Longo, 2-0 alla Pistoiese maturato tutto nel secondo tempo quando l’ingresso di Mustacchio – da una panchina extralusso – ha cambiato volto ai grigi (a segno Chiarello e Castellano). Il primo gol con la nuova maglia di Guido Marilungo non è bastato alla Carrarese per ritrovare un successo che manca da quattro partite. A Busto Arsizio è finita 1-1, con il pari della Pro Patria trovato dall’eterno Le Noci (39 anni) in pieno recupero. Stesso risultato tra Pro Sesto e Juventus U23, con Cerri (17 anni e 198 centimetri) che allo scadere ha risposto a Caverzasi. Terzo pari di fila per il Lecco, nella domenica in cui Gaetano D’Agostino ha festeggiato 100 panchine in Serie C (in regular season). A Gorgonzola, campo della Giana, Mangni nella ripresa ha replicato al vantaggio di Marchetti (1-1 anche qui). Non festeggiava in casa da novembre il Grosseto, che ha superato (2-1) un Piacenza incapace di vincere da sette giornate. De Respinis ha sbagliato un rigore sull’1-0 e si è visto annullare per un fuorigioco contestato il gol del pari. Pontedera ok in rimonta sull’Olbia (2-1), mentre in coda continua a stupire la Lucchese che è ancora ultima ma più che mai viva. Lo 0-2 sulla Pergolettese è il sesto risultato utile per i ragazzi di Giovanni Lopez, che ha schierato una formazione dall’età media di appena 23 anni.

Girone B

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Questa settimana la vetta non cambia. Davanti a tutte rimane il Sudtirol, che l’ha spuntata sul Ravenna (2-1, decisivo Beccaro nella ripresa) centrando la seconda vittoria casalinga consecutiva. Ha giocato due volte al Braglia anche il Modena, che però arrivava dallo scivolone di sette giorni fa. Tutto liscio stavolta per Sodinha e compagni, 2-0 al Gubbio con un gol per tempo di Spagnoli e Prezioso. A frenare – oltre al Padova, fermato sul pari sabato a Imola – è il Perugia, che fa 0-0 a Fano stoppando la striscia di tre vittorie di fila e di sette partite in cui aveva sempre segnato. Caserta ha dovuto sostituire Crialese, Minesso e Murano, tutti per problemi muscolari. La lotta al vertice nel girone più incerto è ancora una volta condizionata dal fattore Virtus Verona: dopo aver battuto proprio il Modena, la banda di Gigi Fresco – arrampicatasi in zona playoff – ha piazzato un altro colpaccio ribaltando il Cesena al Manuzzi: da 1-0 (il solito Bortolussi) a 1-3 (Pittarello, Arma e Delcarro). Non proprio da ricordare l’esordio di Luciano Foschi sulla panchina del Carpi, subito in vantaggio al Riviera delle Palme – primo gol tra i professionisti di Mastour – ma poi travolto (5-1, doppietta di Lescano) dalla Sambenedettese. Chi non riesce a risollevarsi è la Triestina, un solo punto nelle ultime tre partite – complici diverse assenze – e nuovamente battuta dal Matelica (3-2) che era già passato al Nereo Rocco all’andata. La squadra di Pillon è stata adesso superata in classifica dalla matricola marchigiana e dal Mantova, che ha superato la Fermana (1-0) a lungo in dieci per l’espulsione di Graziano e battuta per la prima volta nella gestione Cornacchini. Legnago e Vis Pesaro erano entrambe in difficoltà, ma sono stati bravi i veneti a uscire dalla crisi (2-1) in una partita decisa dagli undici metri (ben tre rigori assegnati, pesa quello fallito da Marchi sull’1-0). Per Di Donato, così, è arrivato il quarto ko consecutivo.

Girone C

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Ternana e Bari danno ancora il massimo nel loro duello a distanza: bottino pieno per entrambe e vantaggio che rimane di nove punti a favore degli umbri. Significativo il successo della capolista a Viterbo (0-1, Furlan), su un campo pesante dove non era semplice far valere la tecnica. “Abbiamo dimostrato di avere gli attributi, ma dobbiamo rimanere con la testa nel carro armato e andare avanti”, ha commentato a caldo Cristiano Lucarelli. Distrarsi non è possibile, anche per il messaggio arrivato dal San Nicola: il Bari è sul pezzo e ha travolto la Virtus Francavilla (4-1) con le due doppiette di Marras e Antenucci. Il centravanti molisano, a quota 11, ha scavalcato in classifica marcatori Cianci del Potenza che potrebbe diventare suo compagno di squadra negli ultimi giorni di mercato. Al terzo posto si conferma l’Avellino: a Torre del Greco (0-2, Luigi Silvestri e Maniero) terza vittoria nelle ultime quattro per Braglia. A meno tre dal podio insegue il Catanzaro, che ha battuto sabato il Potenza e deve recuperare (mercoledì 27 gennaio alle 16) i minuti rimanenti della partita con la Viterbese, sospesa per nebbia il 10 gennaio al 53’. Palermo e Teramo, che arrivavano entrambe da una sconfitta, hanno mosso la classifica con l’1-1 al Barbera. All’ex rosanero Birligea ha risposto Lucca (1-1), allungando così l’astinenza da vittorie della squadra di Paci che non trova i tre punti dal 18 novembre. Nella ripresa Boscaglia ha fatto esordire il nuovo acquisto De Rose. Tutto nei primi 20 minuti tra Vibonese e Cavese (1-1), a segno il nazionale sammarinese Berardi e l’argentino Bubas. Poche emozioni in Bisceglie-Foggia, rimasta sullo 0-0 anche per il rigore che il rossonero Curcio si è fatto parare dal portiere di casa Russo.

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