L’onda azzurra del tennis ricomincia dall’Australia. Sinner è già a Melbourne, anche Nadal giocherà il primo Slam dell’anno

L’onda azzurra del tennis è partita (bene) in Australia. Il trionfo in Coppa Davis è stato già “smaltito”. Gli eroi azzurri sono già immersi nell’anno nuovo. Matteo Arnaldi ha superato il primo turno all’ATP 250 di Brisbane. Lorenzo Musetti ha esordito positivamente a Hong Kong battendo in 2 set la grande speranza locale, Coleman Wong Chak Lam. Ha detto: ”Non è stato facile, era la mia prima partita dell’anno e giocavo contro l’idolo di casa che ha fatto una buona partita, mi ha messo molte volte in difficoltà”. Ha aggiunto: ”Sto lavorando molto duro per tornare in Top 20. L’anno scorso non è stato semplice per me, non ho giocato bene negli ultimi mesi e sono sceso in classifica. Ora il mio obiettivo è essere più maturo in campo, concentrarmi di più sul mio tennis ed essere più aggressivo”.

Sinner è già a Melbourne

Jannik Sinner, numero 4 del Mondo, è già volato in Australia. Si è preparato in due settimane ad Alicante, e dopo una veloce puntata in Alto Adige per le feste ( e qualche momento sugli sci a Plan de Corones) ha chiuso gli ultimi allenamenti a Montecarlo. Anche sugli sci ha fatto meraviglie tanto da ricevere i complimenti da Sofia Goggia che ha visto i video delle sue sciate. Ha detto Sofia:” Mi piacciono il suo equilibrio, la compostezza e i suoi valori”. Sinner sarà dal 10 al 12 gennaio in un torneo amichevole che fa da apripista al primo Slam della stagione.

Gli Australian Open dal 14 gennaio

È il primo Slam dell’anno (14-28 gennaio). Ricco il montepremi, da record per il torneo: oltre 53 milioni di euro. Tutti i turni avranno un incremento. Solo per la partecipazione i tennisti  qincassano 19.178 euro; l’eliminazione al primo turno vale 73.650 euro. Il vincitore del singolare incasserà quasi 2 milioni di euro.

Il ritorno di Rafa Nadal

Il campione spagnolo, 37 anni, ha vinto 22 Slam in carriera: rientra su un campo da tennis, per un match ufficiale, dopo 349 giorni. Rimasto fuori per 6 mesi, affronta l’impegno di Melbourne come una sorta di allenamento. Prudenza anzitutto. In carriera si è fermato per infortuni 14 volte dal 2005, l’anno della consacrazione. In carriera ha vinto 1.069 partite. Nell’Era Open ( dal 1968 ) è il quarto per partite vinte dopo Connors (1274), Federer (1251) e Djokovic (1089).  Una leggenda.

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