L’Olanda si sveglia nel finale con Gakpo e Klaassen. Il Senegal paga gli errori di Mendy

Dal nostro inviato Fabio Bianchi

21 novembre – DOHA (Qatar)

Viva il cinismo, e anche la dea bendata, se vogliamo. L’Olanda scatta nel Mondiale con un 2-0 tondo tondo al Senegal che non rispecchia l’andamento della partita, ma asseconda qualche vecchio detto del calcio. Gli uomini di Cissè giocano meglio, vanno anche vicini al vantaggio ma tra un’indecisione sotto porta e una parata del sorprendente Noppert, pagano pegno al primo errore. E nel tentativo di recuperare subiscono il raddoppio alla fine dell’interminabile recupero (9 minuti).

Sulle ali di Sarr

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Il Senegal meritava qualcosa di più in questa sfida magari non eccelsa sotto il profilo tecnico, ma aperta e con sprazzi di spettacolo. Senegal che è partito forte, si è messo a fare la partita senza timori reverenziali, costringendo l’Olanda ad agire di ripartenza. Sarr ha messo a dura prova la tenuta di De Ligt, preferito a Timber da Van Gaal e forse ha fatto bene. Il santone oranje ha però anche scelto di lasciare in panca, chissà perché, Koopmeiners. La sua possanza in mezzo è mancata, il Senegal trovava spazi facili in cui incunearsi, mancava soltanto nell’atto finale. L’Olanda si affidava a De Jong che giocava a tutto campo, forse troppo, perché per mancanza di lucidità ha commesso due erroracci: il primo a due passi da Mendy quando ha dribblato una volta di troppo e si è divorato l’occasione più ghiotta del primo round, il secondo nella sua area quando ha dato la palla a un Van Dijk che stava uscendo, e per poco il Senegal non ne approfitta.

Occasioni e beffa

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Nel secondo round è stato ancora il Senegal a spingere, ma l’Olanda è salita di tono. Solo che non trovava appoggi per pungere. Con tutto il rispetto per Janssen e Berghuis, Van Gaal ha messo il campo l’attacco oranje più scarso degli ultimi 20 anni. La sola entrata di Depay, non al meglio ha arricchito le manovre offensive, ma è stato il Senegal ad andare due volte vicino al gol, la prima con Dia e poi con Pape Gueye, entrato nella ripresa. Noppert ha risposto no. Invece Mendy, lasciato solo di Cissè, dopo una buona gara alla prima uscita sbagliata è stato beffato dalla nuca di Gakpo, il migliore degli oranje. Il tiro di Depay prima del fischio finale, respinto male da Mendy, a consentito all’arena entrato Klassen di gioire in tap in. Troppa grazia, Van Gaal. Per vincere il Mondiale, come ha detto lui, ci vorrà molto di più.

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