Locatelli, la Juve ora rilancia e sale a 40 milioni. C’è il nodo formula

È la settimana di Manuel Locatelli. Ormai la Juve ha rotto gli indugi e ha deciso d’investire 40 milioni di euro per il centrocampista del Sassuolo, indicato da Max Allegri come il rinforzo strategico per la rifondazione del centrocampo bianconero. L’accelerazione è figlia dell’ultimo Cda juventino in cui sono state poste le basi per il progetto del rilancio societario. Un piano ambizioso che parte da un aumento di capitale da 400 milioni di euro, indispensabile per ripianare le pesanti perdite delle ultime gestioni. Ora gli investimenti saranno mirati, con sempre maggior attenzione alla carta d’identità dei talenti. Così Locatelli è destinato a diventare il primo tassello della nuova era.

Nodo formula

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Tuttavia la trattativa è ancora tutta da definire, visto che il Sassuolo in questi giorni ha ricevuto un’offerta formale dell’Arsenal per il suo gioiello, che anche in maglia azzurra si sta rivelando prezioso. Addirittura il club londinese è disposto a chiudere la pratica con pagamenti immediati, cioè entro questa stagione. Invece alla Continassa preferiscono ragionare su soluzioni più leggere dal punto di vista bilancistico, magari con la formula del prestito. E questo è il punto più delicato. L’a.d neroverde Giovanni Carnevali ha rapporti consolidati con la società bianconera e intende mantenerli ad alto livello. Non per questo, però, è disposto ad accettare soluzioni che non impongano degli obblighi veri e propri, mentre non ha difficoltà a rateizzare i pagamenti: anche in 5 anni. Come sciogliere il nodo? Occorrerà certamente una soluzione fantasiosa per salvare entrambe le esigenze.

La scelta

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È anche vero, però, che Manuel Locatelli ha detto chiaramente di non vedere altre soluzioni al di fuori di quella bianconera per il suo futuro. Non a caso in questi giorni i dirigenti dell’Arsenal, per un motivo o per un altro, non sono riusciti a prendere contatto con lui. A riprova dell’alleanza fra il giocatore e i vertici del club torinese. Mercoledì 23 giugno Federico Cherubini, responsabile dell’area sportiva juventina, e Carnevali si erano incontrati a Sassuolo, in un meeting nato per impostare un nuovo rapporto, ma soprattutto per annusare le reciproche posizioni sull’affare-Locatelli. In settimana si sono risentiti al telefono per tenersi pronti a un nuovo incontro nei prossimi giorni. Non è stata ancora fissata la data esatta per il meeting, ma non si andrà molto avanti. È interesse di tutti chiudere la faccenda in tempi brevi, anche con l’Europeo in corso.

Il rialzo

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In ogni caso la Juve ha già dimostrato buona volontà, salendo da quota 30 milioni sino ai 40 richiesti dalla società emiliana. Piuttosto è da valutare l’inserimento o meno di contropartite tecniche. Si è parlato del difensore romeno Dragusin, ma non è stata definita questa candidatura in tutto e per tutto. Così pure è uscito di scena Fagioli (gradito ai neroverdi) che Allegri vuole valorizzare in prima squadra, mentre il nome di Frabotta entra ed esce da questa trattativa. Dettagli che verranno chiariti evidentemente nell’atteso faccia a faccia. Stavolta è più probabile che i due dirigenti si incontrino a Milano, in campo neutro. Sullo sfondo c’è un Locatelli in trepida attesa, anche se le notizie in arrivo da Torino lo rincuorano non poco. Con tutto il rispetto per l’Arsenal, lui vuol giocarsi la grande chance in Serie A. Con la maglia che sogna da bambino.

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