Locatelli basso e punte mobili: Juve, così si batte il Benfica

L’ex Sassuolo in pressione su Rafa Silva, con McKennie e Rabiot a spingere in mezzo. Costringere i portoghesi a correre all’indietro può metterli in difficoltà: il ruolo chiave dei movimenti di Vlahovic e Milik

Come ti affronto una squadra che non ha mai perso in 19 partite stagionali? Il Benfica è uscito indenne anche dal doppio confronto contro il Psg dei fenomeni, segno che batterlo oggi è assai complicato per chiunque. La Juventus, però, non ha altre vie per tenere vive le speranze di andare avanti in Champions: serve vincere al Da Luz di Lisbona o addio sogni di gloria. Massimiliano Allegri non è tipo, comunque, da assalti frontali. E, nel caso specifico, non ha nemmeno tutti i torti.

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