Locatelli: “Abbiamo sbagliato l’approccio”. E Gatti protesta: “Rigore assurdo”

Il centrocampista: “Dispiacere ancora più grande dopo quegli ultimi 20 minuti, da squadra che ha le palle per queste partite”. Il difensore: “Cuadrado era fermo, fischio generoso”

“Veramente peccato”. Non è un caso che la faccia nella sera dell’eliminazione ce la metta Manuel Locatelli, che al di là del rendimento tecnico ha la postura da leader di questo gruppo: “Il dispiacere è ancora più grande dopo quegli ultimi 20 minuti da squadra che ha le palle per giocare queste partite. Guardiamo alle cose positive, a quegli ultimi 20 minuti”.

Bene e male

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Portato ai microfoni di Mediaset sull’episodio del rigore del 2-1 deciso per l’errore di Cuadrado con un fallo di mano, Locatelli ha risposto: “Il calcio è fatto di episodi. Ma l’approccio è stato sbagliato e quello l’abbiamo sbagliato tutti, non solo un singolo giocatore”. E sulla reazione finale: “C’è stato il rischio di una partitaccia… Dobbiamo portarci a casa questa reazione, da gruppo quale siamo. Ora si pensa all’Europa League? Assolutamente sì”.

Gatti protesta

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Non ci sta Federico Gatti, che sperava in un esordio più felice in Europa League e rimette in discussione anche quel rigore su cui non c’è molto da dire: “Dispiace perché avevamo recuperato sull’1-1, poi c’è stato fischiato un rigore assurdo: Cuadrado era fermo, un fischio parecchio generoso… poi è chiaro che cambiano partite…. Abbiamo avuto una bella reazione, ora dobbiamo pensare al Lecce, poi al Psg, perché dobbiamo andare in Europa League a tutti i costi”. L’ex Frosinone guarda avanti: “Dobbiamo uscirne da squadra, da gruppo, come in altri momenti”. E sul suo debutto europeo: “A livello personale sono tutte esperienze, ora abbiamo due partite importantissime e dobbiamo trarne il massimo”.

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