Lo United lo blocca ma Dalot ha scelto: vuole solo il Milan

A Manchester avrebbe un’occasione. L’esterno però preferisce Pioli e lo sta dimostrando seguendo l’allenatore emiliano

Osservato, corteggiato, ma deciso: Diogo Dalot vuole restare al Milan. Meglio usare il condizionale e dire vorrebbe, dato che il suo cartellino è ancora nelle mani del Manchester United, che si è ripreso il promettente terzino portoghese dopo un’annata passata a maturare in Serie A. I risultati sono stati buoni dal punto di vista tecnico, infatti il club inglese ha rifiutato molte proposte, compresa quella del Real Madrid, e ha deciso di tenersi Diogo per metterlo alla prova in Premier League. Ma dal punto di vista emozionale, se così si può dire, le cose non sono andate come si aspettavano a Manchester. Perché qualche mese fa sembrava che Dalot fosse davvero venuto a studiare in Italia per tornarsene nel ricco calcio inglese con qualche nozione in più in valigia, ma l’orizzonte non è più lo stesso. E lo si era capito a Bergamo, ultima di campionato, quando il portoghese è stato fra i più scatenati nei festeggiamenti per la qualificazione in Champions League. Quei baci alla maglia davanti alle telecamere erano sorprendenti, ma si poteva pensare che fossero frutto dell’euforia del momento. Invece, a mente fredda, Dalot ha capito di voler restare al Milan. Una scelta di cuore ma soprattutto di testa: non ha nessuna intenzione, a 22 anni e con il Mondiale alle porte, di andare a svernare a Manchester fra panchina e tribuna. Razionalmente, questo Milan in costruzione è la scelta migliore per lui.

Progressi

—  

Dalot si sta evolvendo, le lezioni di Stefano Pioli sono servite e continuare a trovare spazio è fondamentale per progredire. «Diogo è cresciuto molto, la Serie A lo ha migliorato ed è pronto per qualsiasi campionato», ha dichiarato di recente il suo ex allenatore nelle giovanili Helio Sousa. Dalot è stato utilizzato dal Milan a destra ma anche a sinistra, quando Theo Hernandez non era disponibile o aveva bisogno di un po’ di riposo. Ha segnato due gol, uno in Serie A e uno in Europa League, ha messo insieme oltre trenta presenze con la maglia rossonera e soprattutto, con il passare dei mesi, è entrato in sintonia sempre maggiore con lo staff tecnico e i compagni. Anche per questo quella che doveva essere una specie di stage nel campionato più impegnativo del mondo sul piano tattico si è trasformato in una esperienza di vita e di carriera completa e appagante. Un mese fa, Diogo ha anche fatto il suo esordio con la nazionale maggiore: ha giocato con il Portogallo contro la Francia e poi il Belgio e ha dimostrato anche ai portoghesi tutti i progressi fatti in Italia. Nessuno aveva dubbi sulle sue qualità, ma per mostrare le qualità bisogna avere le possibilità di farlo. Quelle che il Milan gli ha dato e che continuerebbe a dargli: per questo Diogo si sta impegnando per non tornare alla base.

Possibilità

—  

Dalot era arrivato a Milanello ai primi di ottobre dello scorso anno, in prestito secco. Questa volta il Milan vorrebbe spuntare un contratto diverso, con diritto di riscatto, onde evitare di valorizzare ancora di più un giocatore che poi tornerebbe comunque in Inghilterra, come è accaduto (per il momento) alla fine della prima esperienza. Il dialogo con il Manchester United è fitto, perché Pioli e il suo staff hanno apprezzato la duttilità di Dalot e la capacità di inserirsi in un gruppo giovane muovendosi con una personalità notevole per un ventenne. Al momento la trattativa continua senza scosse e non si trattano giocatori in alternativa: il mercato è lungo e il Milan confida di poter strappare un sì allo United. Molto dipenderà dal giocatore, che sta pressando per tornare in Italia. Dopo Ballo Tourè, il progetto per le fasce verdi va avanti. E Diogo, che conosce ormai tutto dei rossoneri, potrebbe arrivare anche all’ultimo momento e accettare ancora il ruolo di vice Calabria. Perché in questo Milan c’è spazio per tutti e gli sono bastati pochi mesi per capirlo.

Precedente Donnarumma, non per soldi. All’inizio con il Psg guadagnerà meno Successivo Diretta Formula E/ Eprix Londra 2021 streaming video tv: prima tappa in Gran Bretagna