Lo sfogo di Vidal: “In Cile dovrebbero sostenerci, non inventarsi cose!”

Arturo Vidal ne ha per tutti. Del resto, il cileno non è mai stato uno che si tiene le cose dentro. E dopo tutto il caos degli scorsi giorni che ha riguardato la sua nazionale, l’interista ha voluto mettere i puntini sulle “i”.

Arturo Vidal ne ha per tutti. Del resto, il cileno non è mai stato uno che si tiene le cose dentro. E dopo tutto il caos degli scorsi giorni che ha riguardato la sua nazionale, impegnata in Copa America, l’interista ha voluto mettere i puntini sulle “i”. Soprattutto visto che come spesso accade, la Roja i nemici sembra averceli più dentro casa che fuori. La rottura della bolla da parte di alcuni calciatori (compresi lo stesso Vidal e Medel) per far entrare in ritiro un parrucchiere, ha causato moltissime congetture in patria, al punto che si era diffusa la voce che i giocatori fossero stati pizzicati in un festino, con tanto di ragazze. Un qualcosa che a Vidal non è per nulla andato giù.

INVENTARE – Dunque il centrocampista prende la parola ai microfoni di W Radio e spiega un po’ come sono andate le cose. “Sono stati uno o due giorni molto complicati, perchè in Cile si parla molto e invece di criticarci dovrebbero appoggiarci, non inventarsi cose che non esistono. Però cose del genere ci uniscono come squadra, stiamo lottando per un obiettivo e rappresentando il nostro Paese, questo ci darà forza per il futuro”. Una situazione che ha anche avuto i suoi effetti, visto che il match contro l’Uruguay, poi pareggiato 1-1, non è stato preparato nella maniera migliore. “Abbiamo avuto una partita difficile, visti i problemi che si sono inventati. Abbiamo fatto l’errore di far entrare un parrucchiere e speriamo che adesso si parli soltanto di calcio”.

CALCIO – E visto che vuole parlare di calcio, Vidal dà la sua impressione sulle prime partite di Copa America e sulle rivali più pericolose. “Vedo bene il Brasile, sono i padroni di casa, sanno giocare in questo clima che è abbastanza complicato. E l’Argentina è sempre pericolosa, visto che ha Messi. Sono le due nazionali che finora hanno fatto meglio”. Ultimo pensiero agli Europei. “In Europa si pratica un calcio più fluido, stanno giocando un buon football. E poi alle partite c’è il pubblico, si sente nell’ambiente che c’è qualcosa di diverso. Loro possono godersi di più il calcio, perchè qui non abbiamo gente allo stadio e la differenza si vede”. Come sempre, mai peli sulla lingua.

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