NAPOLI – Nessun colpo ad effetto sul mercato, come tante altre squadre del resto. Il Napoli ha chiuso la sessione estiva di trattative senza portare a casa un nome di spicco e, dal giorno dopo, sono partite le analisi su questa scelta. Intervistato da Radio Punto Nuovo, l’ex dirigente del Catania Pietro Lo Monaco ha analizzato il modus operandi del Napoli e del Presidente Aurelio De Laurentiis: “Finora – ha sottolineato – non ha conquistato titoli importanti. Ma il suo obiettivo mi sembra più quello di tenere il bilancio in attivo, mantenendo la squadra a un livello comunque alto. Il modus operandi di Preziosi al Genoa? Non è l’unico che agisce in questo modo, ci sono tanti presidenti che hanno ‘amici del cuore’ in grado di garantirne la sostenibilità attraverso operazioni discutibili“. Un modo di fare molto diverso, per esempio, da quello del Presidente dei due scudetti azzurri, Corrado Ferlaino: “La storia va rispettata – ha sentenziato Lo Monaco – Ferlaino ha vinto due scudetti ed è stato l’unico a riuscirci da presidente degli azzurri“.
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“Il sistema calcio imploderà”
Decisamente più caustica la visione di Lo Monaco sul sistema calcio in generale. Al di là delle operazioni di mercato, sono le modalità con cui vengono condotte a mettere a rischio il futuro dello sport più popolare al mondo: “Le società si stanno impoverendo sempre di più – è l’analisi dell’ex dirigente catanese – mentre i procuratori si arricchiscono a dismisura. I presidenti vogliono essere padroni del proprio destino e il ruolo dei dirigenti è divenuto ormai marginale. Se si continua così, tra sette o otto anni il sistema calcio imploderà“.
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