Lo Monaco, che stoccata a Mou! “Un asino in campo, fa show per attirare attenzione”

Le dichiarazioni di Pietro Lo Monaco, ex dirigente di Palermo e Catania, a proposito del comportamento di Josè Mourinho in Monza-Roma

Pietro Lo Monaco, ex dirigente di Palermo e Catania e attualmente svincolato, non si è mai risparmiato negli anni riguardo Josè Mourinho. Tra il portoghese e il ds non è mai corso buon sangue, con la disputa che inizia già nel 2008 con le famose dichiarazioni del tecnico ex Tottenham: “Lo Monaco? Io conosco il monaco del Tibet, il Monaco di Montecarlo, il Bayern Monaco, il Gran Premio di Monaco… Se qualcuno vuole essere conosciuto parlando di me deve pagarmi tanto“.

Lo Monaco è tornato a parlare di Mourinho a proposito del comportamento del portoghese del post-gara di Monza-Roma, in cui lo stesso Mourinho ha criticato l’operato dell’arbitro Chiffi. Ecco le dichiarazioni dell’ex ds rosanero ai microfoni di ItaSportPress:

Mourinho è un asino nelle cose di campo e cerca di fare show per alzare l’attenzione, ma ormai il suo monologo ha stancato perchè si ripete dopo ogni partita. Se avessi avuto soldi a sufficienza ai tempi del Catania, non l’avrei mai preso un tecnico così. Ho scommesso su Montella, Simeone e Zenga ma il portoghese, ben rappresentato dalla sua scuderia di procuratori, può gestire solo club con fuoriclasse. Sulla panchina del Sassuolo verrebbe esonerato dopo una settimana. Non è certamente un De Zerbi che con il Brighton fa cose straordinarie senza aver avuto come Mourinho un organico di alto livello. Alla Roma ha una grande squadra ma si nasconde e le battute di ieri scaricano ogni responsabilità sulla sua società. Questo perchè a fine stagione vedrete che andrà via lamentandosi del materiale avuto a disposizione. Un tecnico che ha vinto ma non con un lavoro sul campo fatto bene. Pensate che con l’Inter del Triplete ha fatto giocare Milito ed Eto’o terzini a Barcellona. A Catania è stato sconfitto sonoramente e fu fortunato visto che la Roma non riuscì a scavalcare l’Inter facendosi battere dalla Sampdoria e di fatto consegnando lo scudetto ai nerazzurri

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