Llorente: "Conte? Non perdona né media, è intrattabile"

Con l’Inter che domina in Serie A, sono in molti a complimentarsi con Antonio Conte per i risultati ottenuti in questa stagione. Tra chi ha commentato il grande momento di forma dei nerazzurri c’è anche Fernando Llorente, che non ha dimenticato il suo passato alla Juve e il suo allenatore di allora. Conte è un vincente, un allenatore che trasmette moltissimo, sicuramente il migliore che ho avuto in carriera. Riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. È molto esigente ma è un allenatore che vorresti sempre – ha detto al quotidiano spagnolo Marca – L’Inter è a un livello impressionante. Conte non perdona né media, è intrattabile. Vedo l’Inter fortissima. Anche la Juve sta attraversando il passaggio generazionale con giocatori in età avanzata”.

“Pirlo? Non ha iniziato con il piede giusto”

“La Juve sta vivendo dei momenti complicanti – ha aggiunto – non è facile per loro, una squadra impressionante che da nove anni dominava in Italia, trovarsi in questa situazione. Per loro è stato un duro colpo l’uscita dalla Champions e non vincere lo scudetto perché l’Inter è a un livello incredibile”. Llorente, che ha vestito la maglia bianconera dal 2013 al 2015 e questo gennaio è arrivato all’Udinese, ha parlato con affetto anche di Pirlo. “Mi dispiace che sia capitato ad Andrea dover gestire tutto questo. Sono sicuro che avrà una carriera meravigliosa come allenatore ma alla Juve non ha iniziato col piede giusto”. 

“Mbappé il migliore, Morata può fare grandi cose”

Parlando del Napoli, altra sue ex squadra, Llorente non è stato altrettanto tenero: “Il fatto che mi ha fatto più male è quando Ancelotti è stato buttato fuori ed è arrivato Gattuso – Ho comunque continuato ad allenarmi al massimo senza perdere la speranza”. “Il miglior centravanti di questa generazione fra Haaland, Lewandowski, Mbappé o Kane? Se ne devo scegliere uno dico Kylian anche ma Haaland è impressionante, Lewandowski è stato capocannoniere e Kane è un fuoriclasse – ha concluso l’attaccante dell’Udinese – Nella Spagna? Per l’affetto dico Morata. È un grande attaccante e sta vivendo uno dei suoi migliori momenti. Può fare grandi cose e in nazionale fa sempre bene”.

Precedente Bologna, Mihajlovic: "Spinazzola out? Ho portato sfortuna alla Roma" Successivo Serie A, allo studio una centrale unica per il VAR. Se ne parlerà in Assemblea il 13 aprile