Liverpool senza Champions, Klopp fa da ‘autista’: “Porto via io chi non vuole restare”

LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Sarà il Liverpool uno dei grandi assenti della prossima Champions League, competizione alla quale i ‘Reds’ si erano sempre qualificati da quando in panchina c’è Jurgen Klopp a parte il primo anno, quando il tedesco salì in corsa sulla panchina. Nella prossima stagione invece bisognerà ‘accontentarsi’ dell’Europa League, ma il tecnico non teme uno smantellamento anche se sembra pronto a fare da ‘autista’ a chi sceglierà di andare altrove.

Liverpool senza Champions, le parole di Klopp

“Preoccupato per il futuro di Salah? Assolutamente, Mo ama stare qui – ha detto Klopp –, si è scusato per quello che ‘noi’ abbiamo fatto, non si è scusato per ‘quello che gli altri hanno fatto e purtroppo c’ero anch’io’. Se poi un giocatore viene da me e mi dice ‘Non ci siamo qualificati per la Champions, devo andare via’, sarò io stesso a portarlo altrove. Prenderò la chiave e gli dirò: ‘Sali in macchina, dove vuoi andare? Ti ci porto io’. Sarebbe qualcosa però di incomprensibile. È come se io dicessi: ‘Non ci siamo qualificati per la Champions, io voglio lavorare in una squadra da Champions per cui me ne vado’. Sono il responsabile di quello che è successo, non potrei andare via”. E sul pericolo che i tifosi snobbino l’Europa League, Klopp è sicuro: “Quando vai in campo non fa differenza. Sono certo al 100% che al fischio d’inizio, il giovedì sera, qualunque sia l’avversario, Anfield si farà sentire. Ed è tutto quello di cui ho bisogno”.

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