Liverpool, Klopp sbotta: “L’arbitro ha problemi ha con me”

LONDRA (INGHILTERRA) Antonio Conte, con una squadra in emergenza, è riuscito a fermare 2-2 i Reds lanciati alla conquista del titolo. Ciò che più ha fatto arrabbiare Jurgen Klopp, però, non è stato il risultato, ma le scelte dell’arbitro Paul Tierney, colpevole di aver condizionato la gara con le sue decisioni.

Klopp in conferenza: "Qui servirebbe il gel per le mani..."

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Klopp in conferenza: “Qui servirebbe il gel per le mani…”

Sul rigore non dato

L’allenatore tedesco ha mostrato i suoi sentimenti sia durante la gara che al termine, quando ha parlato ai microfoni di Sky Sport per l’intervista post gara. Il primo episodio che non è andato giù all’ex Dortmund è l’ammonizione arrivata al 39′: “Sì, mi sono fatto prendere dalle emozioni in questa partita, ma non è permesso in situazioni del genere? È venuto e mi ha dato un cartellino giallo, avrei preferito avesse preso le decisioni giuste in campo“. Così ha detto Klopp che ha poi continuato, sul mancato rigore assegnato su Diogo Jota: “Un arbitro è oggettivo quando vede le situazioni e le giudica. Lui mi ha detto che Jota si è fermato di proposito. È incredibile, era posizionato bene per vedere, ma non ha comunque fischiato il rigore, dovete chiedergli qual è il suo problema con me“. Sull’argomento il tecnico tedesco ha poi concluso: “Dice si sia fermato per prendere il rigore. Prima di tutto e, cosa più importante, se vuoi tirare ti devi fermare, non puoi fare tutte e due le cose insieme“.

Klopp non ci sta: "Su Kane c'era un rosso"

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Klopp non ci sta: “Su Kane c’era un rosso”

La mancata espulsione di Kane

Le polemiche contro l’arbitro Tierney non si limitano a quell’episodio. Anche se il pareggio va bene al tecnico del Liverpool che accetta il 2-2 come risultato contro una squadra del livello del Tottenham, c’è un altro episodio che secondo lui avrebbe cambiato la partita. Al 20′, infatti, un’entrata piuttosto dura di Kane su Robertson è stata sanzionata solo con il giallo, mentre Klopp avrebbe preferito il cartellino rosso. “Puoi dare un rosso a Robertson per la sua entrata – quella al 77′ costata l’espulsione allo scozzese -, ma anche quella di Kane è sicuramente da rosso. Non ci sono dubbi“. Senza dubbi, quindi il tecnico dei Reds che conclude: “La sua gamba era in aria, è stata una coincidenza. Se fosse stata piantata a terra si sarebbe rotta“. 

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