Liverpool, Klopp avvisa il Real: “Era destino, ma ora c’è il Tottenham”

LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Quattro anni dopo Jurgen Klopp potrà finalmente provare a prendersi la rivincita sul Real Madrid, che sfiderà nella finale di Champions League il 28 maggio a Saint-Denis. “Quando abbiamo perso la finale del 2018 a Kiev – ha detto il tecnico dei ‘Reds‘ –, avrei voluto giocarne un’altra un anno dopo contro di loro. Ci toccò invece il Tottenham ma a Madrid. Il Real sembra essere nel nostro destino. Il tedesco non vede dunque l’ora di confrontarsi con i ‘blancos’ di Ancelotti, che hanno fatto fuori il Manchester City con l’ennesima rimonta e ai quali Klopp non può che rendere merito: “Il City è stato sfortunato ma quello che ha fatto il Real è stato incredibile. Hanno eliminato Psg, Chelsea e City: meritano di essere in finale e mi aspetto una grande partita. Prima, però, abbiamo altre gare da giocare, penseremo alla finale dal 22 al 28 maggio”.

Champions, Klopp: "Real Madrid favorito"

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Anfield aspetta Conte

L’allenatore del Liverpool fatica intanto a nascondere la rabbia per come saranno ripartiti i biglietti della finale allo ‘Stade de France‘: “Ho letto che ce ne saranno 20 mila per i nostri tifosi e 20 mila per quelli del Real ma lo stadio ha una capacità di 75 mila posti. Gli altri 35 mila biglietti a chi vanno?”. Il tedesco non crede comunque che l’eliminazione dalla Champions possa condizionare il City in Premier, dove la squadra di Guardiola è avanti di un punto sui ‘Reds‘ a quattro giornate dalla fine (“si farà trovare pronto domenica con il Newcastle) e preferisce a pensare al Tottenham di Conte: “È un test importantissimo – ha detto alla vigilia della sfida contro gli ‘Spurs’ ad Anfield –. Loro hanno tanta qualità, non si preoccupano di avere la palla tutto il tempo, sono compatti e giocano in ripartenza”.

Salah: "Col Real sarà una rivincita"

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