Liverpool-Inter, il retroscena Firmino e la cautela di Henderson

L’Inter ha lottato alla pari del Liverpool nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, salvo incassare due reti nei minuti finali che sembrano avere compromesso le speranze della squadra di Inzaghi di arrivare ai quarti di finale. L’equilibrio nei 90 minuti del “Meazza”, tuttavia, ha messo in guardia Jürgen Klopp e l’intera rosa dei Reds, che si è approcciata alla gara di ritorno con molta prudenza.

Inter, nel tempo di Anfield serve l’impresa

Certo, vincere ad Anfield con due gol di scarto non è un’impresa di tutti i giorni e anche se negli ultimi 30 anni cinque squadre italiane hanno vinto nel tempio del Liverpool (Genoa, Roma, Fiorentina, Udinese e Atalanta), dopo che nei precedenti 30 l’impresa non era riuscita a nessuno, i nerazzurri sanno di dover dare il massimo per ribaltare il risultato. Proprio grazie al coraggio con cui la squadra di Inzaghi ha disputato la gara d’andata, comunque, l’Inter si è guadagnata il rispetto di Klopp e dei giocatori del Liverpool.

L’Inter sogna l’impresa ad Anfield: l’allenamento prima del Liverpool

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Henderson non si fida dell’Inter: “La loro storia incute rispetto”

La conferma arriva dalle parole pronunciate da Jordan Henderson durante il “Matchday”: “L’Inter ha fatto una grande partita all’andata, ha giocato in modo molto aggressivo e a viso aperto – ha dichiarato il centrocampista della nazionale inglese – Sono forti, non perdono quasi mai e in campionato sono nei primissimi posti. Se fossi uno di loro penserei che non è finita e così è in effetti, dobbiamo metterci nei panni dei giocatori dell’Inter e capire che daranno tutto per ribaltare il risultato. La storia e la reputazione del loro club ci impone questo“.

Inter, a Anfield è davvero una missione impossibile?

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Firmino, il retroscena dal Brasile sul mancato approdo all’Inter

Jürgen Klopp dal canto proprio sembra deciso a mandare in campo la miglior formazione possibile, senza ricorrere al turnover. Tra i giocatori che non dovrebbero cominciare dall’inizio c’è Roberto Firmino, condizionato in questa stagione da tanti problemi fisici. E a proposito del brasiliano ‘Espn Brasile’ ha svelato un retroscena circa il mancato passaggio all’Inter dell’attaccante classe ’91. Accadde nell’ormai lontano 2015, quando Firmino era una giovane promessa Hoffenheim. Il club tedesco aveva fissato in 25 milioni il prezzo per la cessione del giocatore e l’Inter, all’epoca di proprietà di Erick Thohir, dovette lasciare strada proprio al Liverpool, che ebbe la meglio su altri club inglesi come Manchester United, Manchester City e Arsenal. In sei stagioni e mezzo ad Anfield Firmino ha segnato quasi 100 gol e vinto cinque trofei, tra i quali una Premier League e una Champions.

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