Liverpool, i numeri della crisi: 30 punti in meno rispetto a un anno fa

Il Liverpool è la brutta copia della squadra che aveva dominato lo scorso campionato inglese, festeggiando il titolo dopo trent’anni di attesa. Dal 2014, da sette stagioni, non perdeva tre partite consecutive in Premier: Klopp, in quel periodo, allenava ancora il Borussia Dortmund e il tecnico dei Reds era Rodgers, ora sulla panchina del Leicester. Una crisi profonda che nasce dall’infortunio di Van Dijk: senza il difensore, operato alla fine di ottobre al legamento crociato del ginocchio sinistro (si era fatto male nel derby con l’Everton, in uno scontro con il portiere Pickford), il Liverpool è sparito dalla scena e martedì non potrà sbagliare negli ottavi di Champions contro il Lipsia. Sono saltati tutti gli equilibri: rispetto al 2019-20, dopo ventiquattro giornate, i Reds hanno conquistato trenta punti in meno e sono quarti in classifica, a -13 dal Manchester City, che ha appena centrato contro il Tottenham di Mourinho l’undicesimo successo di fila in Premier e può regalare a Guardiola il terzo titolo in quattro stagioni. 

Van Dijk non era solo il leader della difesa, ma anche il primo regista della squadra di Klopp: faceva partire l’azione, accendeva la manovra, era l’uomo degli equilibri. Un bilancio da incubo: nel 2019-20, con Van Dijk, i Reds avevano incassato solo 15 gol in 24 partite, mentre ora ne hanno subiti 32. La mancanza dell’olandese ha provocato incertezze e fragilità, ha fatto perdere autostima anche a un fenomeno come Alisson, che ha commesso un altro errore grave contro il Leicester dopo le due gravi amnesie nella sfida con il Manchester City. Nelle ultime tre gare, i Reds hanno subìto otto gol: uno dal Brighton, quattro da Guardiola e tre dal Leicester. Non è servito neppure il mercato di gennaio a mascherare i problemi del Liverpool e a individuare un centrale in grado di restituire un po’ di solidità al reparto: nel pasticcio di Alisson con il Leicester c’è stata anche la complicità del difensore turco Kabak, arrivato in prestito con diritto di riscatto dallo Schalke. Kabak non si è accorto dell’uscita spericolata di Alisson fuori dall’area e l’ha ostacolato contribuendo così al 2-1 di Vardy a porta vuota. Ora l’obiettivo di Klopp è salvare la stagione garantendosi la qualificazione alla prossima Champions e difendendo almeno il quarto posto, ma la preoccupazione esiste: il Liverpool ha già perso sei partite in Premier. E Van Dijk potrà rientrare solo nel mese di agosto.

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