Liverani, è finita: idee Iachini e Ranieri per il Cagliari

CAGLIARI – Situazione critica in casa Cagliari. Con una squadra in zona pericolo, uno spogliatoio non certo armonioso e una dirigenza che, in linea con la proprietà, ha imposto il ritiro a partire da domani. E Liverani senza certezze sul suo futuro.

Natale amaro

Sarà un Natale con poche certezze per tutti, a cominciare proprio dal tecnico rossoblù che vive una situazione molto delicata. La piazza vorrebbe la sua testa dopo una metà di campionato vissuta nel pieno anonimato da una squadra che avrebbe dovuto, nelle aspettative di società e tifosi, attestarsi nei piani alti della classifica. Ma il presidente Tommaso Giulini, con qualche parere discordante nel club, sembra volergli rinnovare, almeno temporaneamente, la fiducia. Non ci saranno prove d’appello oltre a quella in programma il 26 dicembre col Cosenza alla Unipol Domus. Ma a quella sfida Liverani potrebbe non arrivare se le cose dovessero precipitare oggi. Il nodo principale resta quello del suo eventuale sostituto visto che chiunque accettasse questa sfida chiederebbe, per prima cosa, un adeguamento della rosa che non sembra completa né abbastanza competitiva. E se una prima idea del patron rossoblù era quella di arrivare alla sosta con Liverani per poi affrontare il discorso sulla eventuale prosecuzione, le sconfitte rimediate a Terni e a Palermo potrebbero aver fatto precipitare la situazione. Non ci saranno altre prove d’appello: con il Cosenza dovrà arrivare un successo altrimenti esonero immediato. Ma anche vincendo, i problemi del Cagliari sarebbero tutt’altro che risolti perché un andamento così incerto anche nel ritorno non sarebbe ammesso.

I nodi

Ci vorrà tanto impegno o molta fatica per rimettere i cocci al loro posto. Avrà, Liverani, il tempo di farlo? Il sogno resta Claudio Ranieri, ma costa tantissimo. E allora anche Beppe Iachini è al profilo giusto. Ma il quesito senza risposta ancora per qualche tempo, ma intanto urge un rimedio immediato. Intanto pensando a qualche rinforzo perché l’infortunio di Goldaniga è andato oltre il previsto e il giocatore continua a non essere al tempo. Ne è dimostrazione il fatto che al momento di inserire un centrale, il tecnico rossoblù gli abbia preferito Dossena. In più, il centrocampo non gira e in attacco numeri risicati. Il 5º gol di Pavoletti è una magra consolazione in una squadra che subisce troppe reti e che dovrebbe segnare di più. Un innesto per reparto potrebbe essere la soluzione ma l’aspetto che preoccupa è quello mentale. Liverani ha faticato e ora spetterà al presidente Giulini decidere se sarà il tecnico giusto per provarci anche nel ritorno o se l’unica strada è quella di un cambio in panchina. Intanto il Natale nella clausura di Assemini fa presagire musi lunghi e tanta tensione nel momento peggiore del campionato. Con quale allenatore? Oggi potremmo saperne di più. 


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