Lite Mourinho-Serra: ritardo sulle scadenze, l’arbitro è ingiudicabile

Il Tribunale Federale Nazionale non ha potuto valutare il deferimento del direttore di gara, chiesto due giorni dopo il limite

La lite tra José Mourinho e l’arbitro Marco Serra non avrà ripercussioni per il fischietto piemontese. Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Roberto Proietti, ha dichiarato improcedibile il deferimento nei confronti del tesserato dell’Aia.

Alla base della decisione c’è un ritardo sulle scadenze dei tempi del deferimento. La Procura Federale aveva infatti deciso di archiviare il caso Serra per la mancanza di una prova fondante che dimostrasse con certezza le frasi ingiuriose proferite nei confronti dello Special One. La decisione però non è stata condivisa dalla Procura Generale del Coni che chiedeva di procedere contro il direttore di gara e lo ha comunicato al Procuratore Figc Giuseppe Chinè il 17 aprile, mentre il termine per deferire scadeva il 15. Il deferimento è partito comunque ma il Tribunale Federale Nazionale non ha potuto valutarlo.

L’EPISODIO

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I fatti risalgono allo scorso 28 febbraio quando, durante Cremonese-Roma, Serra – nella veste di quarto ufficiale – si era reso protagonista a bordocampo di un acceso diverbio con Mourinho. A mandare su tutte le furie il portoghese era stata la frase: “Ti stanno prendendo tutti per il c…, vai a casa, vai a casa” pronunciata da Serra. L’episodio era costato una squalifica di due giornate al tecnico giallorosso (che aveva proseguito il confronto negli spogliatoi), mentre l’arbitro – a cui era stata contestata la a violazione dell’art. 4 del codice di giustizia sportiva e del codice deontologico dell’Aia – non sconterà nulla.

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