L’Italvolley rosa cede nella semifinale con un monumentale Brasile (3-1). Sabato caccia al bronzo con gli Stati Uniti

Addio sogni di gloria! L’Italvolley rosa si ferma contro un Brasile monumentale che ha neutralizzato, con sapienza chirurgica, tutte le notevoli qualità delle azzurre . Chiudendo il match con un 3-1 al termine di quattro set e 107’ che in ogni caso ha offerto frammenti di spettacolo lunare.

Certo, l’Italia ha pagato a caro prezzo la sua (forse) eccessiva dipendenza da Paola Egonu protagonista, nel bene e nel male, di una serata olandese da dimenticare. Per carità il talento di Paola è fuori discussione; ha messo in vetrina fucilate da cineteca.  Dunque non la si può condannare per quella palla sbagliata sul set ball del terzo.  Ma la sua discontinuità non fa tornare i conti (11 errori,30 punti realizzati).

Ma tutta la squadra è incappata in una giornata no. Il cambio palla non ha funzionato come al solito. Viceversa alle talentuose sudamericane è andato tutto sul velluto trascinate dal vigore e dalla creatività di due fenomeni: la capitana Gabi (potente, immarcabile, ovunque) e l’insormontabile Carol (11 muri, infinite acrobazie).

Gara tutta in salita

Primo set, partenza azzurra confortante: 4-3. Poi 5-5, 6-6. Allungo verdeoro rintuzzato dalle azzurre:15-13. Murata Egonu, 15-15. Si procede in parallelo 17-17, poi unghiata delle ragazze del c.t. Mazzanti ed è 20-18. Dura poco.

Il Brasile sorpassa, 21-20 che diventa subito 22-21, 22-22. Gabi usa il bazooka: 25-22. Vittoria brasiliana. Un set a zero.

Hanno fatto la differenza gli errori, troppi quelli italiani , Brasile in Secondo set. La musica non cambia e le sudamericane vanno sul 9-6. Sorpasso azzurro: 10-9. Contro sorpasso brasiliano: 13-12, 14-12, 15-13, 15-15. Egonu in cattedra, ma non è sempre domenica. Tuttavia esce un bel 20-19, quindi 21-20. Incredibili salvataggi brasiliani. Comunque è 24-22. Set point Italia.

Bomba di Sylla ed è vittoria azzurra. Set in parità: 1-1. Un’ora di gioco se ne è andata. Terzo set in vantaggio:7-4. Due Time out Italia in 7 minuti. Ma il Brasile c’è: 13-9, 14-11, 16-14, 17-14, 18-14, 19-15, 19-17.Time out Brasile. E le sudamericane ne traggono vantaggio:21-20. Entra Bosetti, 21-22, 22-22. Muro Danesi e le azzurre passano: 24-23. Set point sciupato. Set point Brasile centrato e passa in vantaggio 2-1.

Il quarto set

Partenza furibonda del Brasile: 4-0, 6-4, 7-6, 8-6. Errore sudamericano: 8-7. Brasile in gran spolvero: 14-7, Italia sbatte sul muro sudamericano. Ma non demorde .Tutto facile per il Brasile nonostante talune leggerezze. Sul 20-11 le azzurre si sciolgono ma riescono a fare quattro punti: 22-15.

Fucilata Lubian 23-18. Muro Danesi. Non basta. Match point brasiliano : centrato! 25-19. Lacrime azzurre. Ma il Brasile stellare merita la finale. Anche L’Italvolley riconosce la superiorità delle sudamericane. Ma escono a testa alta: ancora una volta non si sono mai risparmiate.

Una fantastica avventura. E non è finita

Il torneo mondiale è iniziato il 23 settembre in Olanda, nel freddo palasport di Arnhem. Le azzurre hanno debuttato il 24 contro il Camerun in quella che è stata definita la “Fase uno”(23 settembre-2 ottobre). Fase a gironi di 6 squadre.

Con l’Itadue team europei (Belgio e Olanda), due africani (Camerun e Kenya) e l’arcipelago caraibico di Portorico. Fase senza particolari problemi: cinque partite, cinque vittorie. Più impegnativa la Fase due, come da copione: primo stop con la pronta reazione col Giappone (3-1);asfaltate poi Argentina e Cina (3-0).

Si va ai quarti e ritroviamo la Cina. Una Cina però diversa, trasformata, più solida a muro, più graffiante in attacco grazie alla giornata di grazia dei due martelli: Li e Yuan. In 82 minuti e quattro set le azzurre conquistano soffrendo la semifinale trascinate dalle difese spettacolari del libero Monica De Gennaro e dall’attacco col bazooka di Paola Egonu (30 punti!). Ottime Orro, Danesi e Sylla. In crescendo Caterina Bosetti, importanti le battute di Marina Lubian.Poi l’epilogo amaro della semifinale.

Sabato 15 le finali

Alle ore 16 la finale per il terzo posto. L’Italia alla caccia del podio. Se la vedrà con gli Stati Uniti. Alle ore 20 la finalissima, Brasile-Serbia. Entrambe le partite si giocheranno nel palasport di Apeldoorn. Diretta Rai ed Eurosport.

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