Lisi, due lampi nella nebbia: Venezia ko, il Perugia respira

Due centri dell’esterno portano gli umbri a -4 dalla zona salvezza. Di Pohjanpalo il gol dei veneti

Due lampi in mezzo alla nebbia. Un tiro-cross deviato quanto basta e un destro al volo da 25 metri. Il Perugia ringrazia Francesco Lisi e passa in casa contro il Venezia, 2-1 con due centri dell’esterno, i primi in stagione.

L’ultima doppietta l’aveva realizzata con la Juve Stabia nel 2017, in Serie C, un paio di schiaffi al Cosenza. Ora fa felice Castori e il suo Perugia, che nel frattempo rosicchia punti importanti sulle dirette concorrenti per la lotta salvezza. Gli umbri restano ultimi a -1 dal Cosenza e a -3 da Cittadella, Como e Venezia, ma adesso la classifica è più corta.

IL PROTAGONISTA

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La nebbia del Curi non ferma le emozioni. Il primo squillo arriva dopo 8’ e indirizza il match. Lisi controlla il pallone sulla sinistra, punta Candela e infila un tiro-cross forte e preciso che sorprende Joronen sul secondo palo. Decisiva la deviazione del difensore del Venezia. Finita? Macché: al 15’, dopo una bella parata di Gori su Crnigoj, Lisi trova l’eurogol: l’ex Piacenza controlla con il petto, si porta avanti la sfera e calcia al volo con il destro da 25 metri. Joronen non può nulla, tiro all’incrocio, applausi a scena aperta. E il Perugia mette in discesa la gara. Lisi non giocava titolare dal 9 ottobre, poi quattro panchine e cinque spezzoni.

TROPPO TARDI

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Il secondo tempo prosegue spedito come da copione. Il Venezia attacca a testa bassa a caccia della rimonta, gli umbri sfruttano il contropiede, salvati da un paio di interventi dell’ottimo Gori. Al 55’ l’ex portiere del Pisa neutralizza Pohjanpalo, il migliore dei suoi, deviando in angolo un’occasione insidiosa. Risultato in cassaforte, ma gol della speranza solo rimandato. Verso la fine, infatti, Vanoli manda in campo Pierini, Busio, St. Clair e Novakovich, ma alla fine il guizzo decisivo è sempre del finlandese Pohjanpalo, sesta rete stagionale, destro da fuori a un paio di minuti dalla fine (93’). Troppo tardi però. Castori ringrazia Lisi – uscito tra gli applausi – e torna a vincere dopo due pareggi e una sconfitta, mentre il Venezia si ferma dopo quattro risultati utili di fila (tre vittorie e un pareggio).

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