Lippi: “Caputo come Schillaci. Conte uomo giusto per l’Inter. E Pirlo…”

Le parole dell’ex commissario tecnico sui temi di attualità calcistica. “Milan? I meriti dei risultati sono di Maldini. Atalanta? Gasperini fa un gran calcio”

“Nessuno si aspettava questo peggioramento che c’è stato negli ultimi mesi. Fino alla fine del campionato scorso le cose sono andate bene, ma ora dai casi di Genoa e Napoli in poi, ogni giorno vengono fuori altri positivi. Il punto è che se abbiamo accettato un protocollo dobbiamo andare avanti rispettandolo. Sono molto curioso di vedere cosa farà la giustizia sportiva perché non si possono creare precedenti”. Così ha parlato Marcello Lippi a Sky Sport 24. L’ex c.t. si è soffermato sulle ansie che sta vivendo il calcio a causa delle tante positività che hanno portato a rinvii e relative polemiche. Lippi, però, glissa rapidamente l’argomento e si concentra sul calcio giocato, elogiando l’attuale c.t. Mancini: “Il suo lavoro è stato splendido, ha cominciato a mandare messaggi anche alle società convocando giocatori che non avevano ancora debuttato nelle rispettive squadre, ha riportato entusiasmo e la squadra gioca un bel calcio. Io potevo scegliere tra il 60-65% di italiani che militavano in A, adesso si è capovolta la situazione, ma Mancini è stato bravo a creare questo gruppo di 20-25 giocatori giovani, inserendo altri elementi come Caputo che ieri ha fatto molto bene”. Proprio l’attaccante del Sassuolo viene sempre più spesso paragonato al Totò Schillaci di Italia ’90: “Speriamo che possa fare quello che ha fatto Totò. Io nel 2006 avevo preso 4 giocatori dal Palermo, Barzagli, Grosso, Barone e Toni che sono diventati 4 campioni del mondo. Mancini li sta prendendo dal Sassuolo. Roberto è stato bravo a creare il gruppo, questa è una Nazionale che gioca bene. Anche se contro un avversario meno forte come la Moldova, non è facile improvvisare una squadra, metterla in campo e vederla giocare così bene come ha fatto ieri l’Italia”.

Inter e Conte

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Restando in tema allenatori, Lippi passa ad Antonio Conte: “È l’uomo giusto per creare una squadra vincente, lo ha fatto in passato e se l’anno scorso ha avuto certi sfoghi è stato per avere quello che ha ottenuto oggi, ovvero ricambi in ogni settore per la sua Inter – dice Lippi che ha avuto Conte come calciatore -. È sempre stato un trascinatore, lo era da giocatore e lo è da allenatore, è un grande motivatore e quest’anno anche tecnicamente la squadra può giocarsela con tutti sia in campionato che in Champions. Per lo scudetto resta favorita la Juventus che ha vinto 9 scudetti consecutivi, ma il divario mi sembra che si sia ridotto”.

Pirlo e la juve

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Altro allenatore che conosce bene e che siede sulla panchina della Juve, Andrea Pirlo: “È stato un giocatore di grande talento e questo talento, oltre alla sua capacità comunicativa che forse è quella che è mancata un pochino recentemente – dice l’ex ct probabilmente riferendosi a Sarri -, li porterà dentro la squadra, sul campo. La vera forza di un allenatore, al di là dei moduli, è entrare nella testa dei giocatori, convincerli delle loro possibilità. Andrea ha avuto tanti grandi allenatori da giocatore, è una persona che ha talento e ha un grande capacità comunicativa, ora sta facendo le sue verifiche, ma sono sicuro che arriverà a giocare con i tre attaccanti, dando gli equilibri giusti alla squadra”. Poi, spazio all’acquisto di Chiesa.: “È un grande calciatore, un lottatore di grande carattere e di grandi qualità. Può fare il giocatore a tutta fascia, ma onestamente mi sembra sprecato, può giocare nei tre attaccanti e segnare più dei 10 gol fatti lo scorso anno. Dybala? Mi sembra che sia maturato tantissimo, è un giocatore importante, ma essere un calciatore determinante non vuol dire fare 70 partite, se ne possono fare anche 45 di grande livello, non bisogna giocare sempre”.

Atalanta e Milan

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Qualche parola anche sull’Atalanta e su Gian Piero Gasperini: “Il gioco più completo a livello internazionale è il loro, partecipano tutti, è una squadra compattissima, a volte rischiano dietro rimanendo 1 contro 1 ed è questo il motivo per cui Gollini lo scorso anno è stato il miglior portiere, perché partecipano tutti e attaccano tutti gli spazi magari concedendo qualcosa di troppo dietro. Nell’ultima Champions il Psg ha avuto fortuna nel finale, altrimenti in semifinale c’era l’Atalanta che, secondo me parte, alla pari delle 4-5 squadre migliori anche in Champions, purtroppo è in un girone molto difficile”.Lippi ha anche grandi elogi per il nuovo corso del Milan e soprattutto per Maldini: “Molti meriti vanno a Maldini. L’anno scorso è successo qualcosa di importante, stavano facendo un errore molto grande, dopo aver perso Boban stavano per rinunciare anche a Paolo e a Pioli, invece è successo che Pioli ha continuato a fare un lavoro di altissimo livello creando una squadra importante pur avendo tanti infortuni, mentre Maldini ha acquisito un potere decisionale importante. Adesso penso che il Milan sia da primi 4 posti, è una squadra compatta, unita, che mi piace molto e che nonostante le tante defezioni avute, sta facendo bene. È una squadra che è cresciuta tantissimo e che sta diventando veramente importante”.

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