La squadra di Conte ha realizzato dopo l’intervallo il 70% delle reti in campionato: un segnale di forza fisica e mentale. Ben 4 le vittorie dopo essere stata in svantaggio
Un diesel che studia l’avversario, lo lascia sfogare e poi lo colpisce quando e come vuole lei. Tra i numeri da record dell’Inter di Conte, oltre ai 53 punti conquistati degli ultimi 60 disponibili, impressiona la differenza di produzione tra i primi e i secondi tempi. Il miglior attacco del campionato (65 gol, alla pari con l’Atalanta che però ha giocato una gara in più) infatti ha segnato il 70% delle reti (45) dopo l’intervallo.
Quante rimonte
—
Un dato impressionante, unico nei top 5 campionati europei (il Bayern è a quota 41 gol, sui 78 totali), che testimonia la solidità dei nerazzurri. Alla distanza infatti viene fuori lo strapotere fisico di Lukaku e compagni, molto cresciuti anche nella lettura delle partite e nella gestione dei momenti chiave. Tanto che la capolista in 4 occasioni ha saputo vincere malgrado una situazione di svantaggio (con Fiorentina, Cagliari, Crotone e Torino, che era avanti addirittura 2-0) e riprendere il Parma nel recupero dopo la doppietta di Gervinho. Tutti match del girone d’andata, perché nel ritorno l’Inter ha blindato la difesa e vinto sempre, senza bisogno di rimontare. Il comune denominatore restano i tantissimi gol nel secondo tempo.
Il dettaglio
—
Nel dettaglio, Lukaku ha segnato nei secondi tempi 12 dei suoi 19 gol, Martinez 10 su 14. Il terzo marcatore nerazzurro, Hakimi, invece è a 4 su 6; Sanchez ha segnato nella ripresa 4 gol su 5; Skriniar, D’Ambrosio e Perisic sono al 100% (3 gol a testa per i difensori, 2 per il croato, tutti dopo l’intervallo), così come Brozovic, Darmian e De Vrij, fermi però a una rete.
Le altre
—
Vero che in Serie A soltanto quattro squadre hanno segnato di più nei primi 45′ (Crotone, Parma, Sampdoria e Roma), ma nessuno si avvicina ai dati dell’Inter. La seconda in questa classifica è proprio il Sassuolo, avversario nel recupero del 7 aprile. Per la squadra di De Zerbi, 30 gol su 45 (il 67%) sono arrivati nella ripresa. Il Milan, che segue l’Inter nella classifica reale, ha uno score molto più bilanciato: 25 reti (47%) nel primo tempo e 28 (53%) nel secondo. E infatti soltanto nell’ultimo turno, a Firenze, è riuscito a vincere la prima partita del campionato dopo essere andato in svantaggio.
26 marzo 2021 (modifica il 26 marzo 2021 | 08:04)
© RIPRODUZIONE RISERVATA