Dopo i botti di venerdì, con gli arrivi di Joao Mario e Gabigol (oggi dovrebbe arrivare l’ufficializzazione anche per il brasiliano), l’Inter fa registrare un lunedì di calma apparente sul fronte mercato. Il summit tenutosi ieri tra Frank de Boer, il Cfa Giovanni Gardini e i d.s. Piero Ausilio ha permesso di delineare la strategia per il difensore che potrebbe completare la rosa.
solo low cost — Per questioni legate al fair play – e non certo alla disponibilità di Suning – è stato deciso che verranno vagliate soltanto soluzioni low cost. Quindi sembra allontanarsi definitivamente l’ipotesi Mimmo Criscito, per il quale lo Zenit San Pietroburgo chiede almeno 10 milioni. Discorso simile anche per Ezequiel Garay, che peraltro è vicinissimo al Valencia. Martin Caceres invece sarebbe la soluzione ideale a livello di costi – è svincolato dalla Juventus – e duttilità, potendo agire sia da centrale sia da esterno, ma non convince per le condizioni di salute dell’uruguaiano. Resta viva invece la pista che porterebbe a Matteo Darmian, che potrebbe arrivare in prestito dal Manchester United, visto che con Mourinho sembra avere poco spazio. Trattativa comunque non facile, anche perché l’ex Torino ha un ingaggio molto alto. Difficilissimo anche arrivare a Stephan Lichtsteiner, che a Torino per ora è chiuso da Dani Alves. Anche se lo svizzero andrà in scadenza a giugno, i non facili rapporti con la Juve non inducono all’ottimismo.
niente scambio col chelsea — Del resto la stessa Inter ha appena detto nuovamente no ai bianconeri per Marcelo Brozovic. Il croato non verrà ceduto in Italia, ma probabilmente rimarrà in rosa perché nessuno all’estero sembra pronto ad offrire i 25 milioni richiesti in corso Vittorio Emanuele. Nemmeno il Chelsea, malgrado le voci circolate in serata ma smentite dall’Inter. Niente da fare anche per lo scambio con Cesc Fabregas, che tra l’altro avrebbe avuto caratteristiche simili sia a Banega sia a Joao Mario. E se Brozovic resterà, tutti in casa Inter saranno contenti. Al di là delle questioni di bilancio, il valore dell’ex Dinamo Zagabria non è in discussione. Il problema semmai è la testa, dopo un’estate di voci e richieste di aumento dell’ingaggio. Come ha detto domenica lo stesso Ausilio, “a mercato chiuso Brozo sarà molto più sereno”.
