L’Inter non si ferma più: Samp k.o. in due minuti, nerazzurre sole in testa

La squadra di Rita Guarino passa sul campo delle blucerchiate, che erano ancora a punteggio pieno. Succede tutto nella ripresa con le reti decisive di Bonetti e della solita Chawinga

Dopo quattro giornate l’Inter guarda tutti dall’alto. 10 punti, nessuno ne ha più delle nerazzurre, che in un colpo solo scavalcano la Juventus (fermata a sorpresa dal Sassuolo), la Fiorentina (ko nel big match contro la Roma) e proprio le giallorosse, seconde a pari merito con le viola e con la Sampdoria, che non è riuscita a vivere un altro pomeriggio da sogno. Reduce da quattro vittorie consecutive considerando anche il finale dell’ultima stagione (striscia record per il club), le blucerchiate infatti si sono arrese alle milanesi, trascinate dalle reti di Bonetti e della solita Chawinga. Niente da fare per Cincotta, con l’allenatore di casa che perde il settimo confronto degli ultimi otto con Rita Guarino. Una vera e propria rivincita da parte di quest’ultima, considerando che nel passato campionato le sue ragazze avevano incassato ben sei gol in due sfide dalla Samp. Ma a questo giro la musica è diversa, è un’altra Inter. Lo dicono i numeri: 15 gol fatti (miglior attacco in assoluto del torneo) e nessuna sconfitta nel primo mese di campionato, cosa che non le era mai successa prima.

OCCASIONI

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La Samp prova a partire forte, con Gago che dopo 2’ ruba palla a van der Gragt permettendo la conclusione al volo di Rincon, di poco alta sopra la traversa. Al 12’, però, l’Inter va ad un passo dal vantaggio, ma Tampieri è miracolosa su Chawinga, che da due passi non riesce ad angolare quel tanto che basta. Alla mezz’ora Merlo protegge la palla per il tentativo di prima intenzione di Karchouni, il cui tiro non si abbassa abbastanza per impensierire Tampieri, il portiere con la percentuale più alta di parate insieme alla juventina Pauline Peyraud-Magnin. La Samp è in difficoltà, ma l’occasione più grande del primo tempo è proprio sua. Siamo al 40’, Gago entra in area e prova a beffare Durante in diagonale, ma l’estremo difensore nerazzurro non si fa sorprendere ripetendosi pure sulla ribattuta a colpo sicuro di capitan Tarenzi.

BLACKOUT

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Succede tutto nel secondo tempo, dunque. O meglio, nel giro di due minuti. Al 61’ infatti il colpo di testa di Bonetti va a sbattere sul braccio larghissimo di Fallico, entrata poco prima al posto di Re. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto, con la stessa Bonetti che batte un rigore perfetto: palla da una parte, portiere dall’altra e primo gol per l’attaccante, che da quando veste la maglia nerazzurra non è mai rimasta a secco per più di quattro partite (è la settima marcatrice diversa in campionato, nessuna squadra ha mandato in gol così tanti giocatori differenti). Rita Guarino dalla panchina si sbraccia, la Samp in fin dei conti è la squadra che nel 2022 ha guadagnato più punti da situazioni di svantaggio. Ma le blucerchiate vanno in confusione, perché appena un minuto dopo Pisani serve in maniera piuttosto azzardata Tampieri, che valuta male il rimbalzo favorendo il tap-in vincente di Chawinga, al quarto gol in A (più tre assist, nessuno ha messo lo zampino in più reti). Al 72’ la squadra di casa prova a riaprirla con Gago, con l’attaccante francese che ruba palla alla difesa avversaria salvo poi sparare clamorosamente fuori a porta vuota. Venerdì sarà tempo di un’altra trasferta per l’Inter, questa volta sul campo del Como che nel pomeriggio ha raccolto il suo primo punto contro Pomigliano (2-2 il finale). Intanto Tatiana Bonetti sorride: “Partita importante per mantenere la striscia di risultati positivi. È da inizio anno che siamo concentrate e sul pezzo, contenta di aver dato il via alla vittoria”.

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