L’Inghilterra torna nel suo Wembley: Ucraina travolta, ora la Danimarca

La squadra di Southgate va a Wembley dopo il trionfo dell’Olimpico: mercoledì semifinale con la Danimarca

Un guizzo a inizio primo tempo, tre nella ripresa e l’Inghilterra si sbarazza di un paio di cose: la prima è l’Ucraina, al primo quarto europeo della sua storia, la seconda è una domanda scomoda, “Lontano da casa gli inglesi che fanno?”. Vincono ancora: 4-0 a Roma, quinta partita di fila senza subire gol e semifinale. Kane ne fa due, Maguire ed Henderson completano l’opera. Venticinque anni fa l’ultima volta così in alto in un Europeo. Per chi ama la cabala sono 9138 giorni e 1305 domeniche. Euro ’96, Germania-Inghilterra al vecchio Wembley. Inglesi fuori per un errore di Southgate su rigore, l’uomo che oggi guida la truppa.

che inizio

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Neanche il tempo di mettersi comodi che l’Inghilterra è già in vantaggio. Sterling vede il taglio di Kane al minuto 4, il bomber ringrazia e fulmina Bushchan: 1-0. Il resto del primo tempo fa sì che gli inglesi diventino una lama affilata: un taglio a destra con Sterling, un altro a sinistra con Sancho e uno al centro con un destro di Rice. L’Ucraina fatica ad alzare la testa. Al quarto d’ora ci prova Yaremchuk, ma Pickford devia in angolo. Al 35’ Sheva si gioca la carta Tsygankov: Krivtsov si fa male, dentro l’esterno estroso della Dinamo Kiev. All’Olimpico, nel 2018, segnò un gran gol di tacco alla Lazio in Europa League. Stavolta non si vede mai.

super kane

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La ripresa si apre allo stesso modo: gol dell’Inghilterra in avvio (46’). Stavolta la butta dentro Maguire, centrale dello United,che firma il 27° gol di testa in carriera in una notte romana da cartolina (assist di Shaw). Il terzo gol è ancora di Kane e ancora di testa: altro assist di Shaw e guizzo della punta Spurs, 37° gol in nazionale e terzo dell’Europeo (a -2 dai top scorer Schick e Ronaldo, entrambi già eliminati). Henderson chiude i giochi al 63’… ancora di testa. E stavolta l’assist se lo prende Mason Mount: calcio d’angolo perfetto e stacco da poker a chiudere il match. Pickford blinda la porta per l’ennesima volta: 5 partite, nessun gol subito.

it’s coming home

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In Inghilterra lo stanno cantando tutti: “It’s coming home…”. Tormentone che va avanti da diversi anni. Semifinale a Londra, eventuale finale sempre lì, a Wembley. Erano 25 anni che gli inglesi non giocavamo una semifinale in un Europeo. L’ultima nel 1996: Venables in panca, il biondo Gascoigne in mezzo, “Psycho” Pearce in difesa, Sheringham in avanti e infine Southgate, quello che sbagliò il rigore decisivo contro la Germania proprio in semifinale. Un fardello portato sulle spalle per due decenni e più. Oggi è diventato allenatore, ha portato l’Inghilterra in semifinale al Mondiale in Russia (2018) e ora si ripete all’Europeo. Il 7 luglio, a Wembley, sotto l’arco, arriverà la sorpresa Danimarca. I talenti nordici che giocano per Eriksen: Damsgaard, Mahele, Dolberg, Poulsen. Sarà tosta.

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