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L’Inghilterra non arretra: “Multa per la fascia arcobaleno? Pagheremo”

In Qatar non mancheranno manifestazioni di aperto dissenso, come la fascia con un cuore arcobaleno che indosserà Kane. E se la FIFA, che sta cercando di evitare la “politicizzazione” dell’evento, multerà gli inglesi, la FA pagherà ogni sanzione…

Con l’inaugurazione della Coppa del Mondo che si avvicina sempre di più, continuano ad aumentare le polemiche tra organizzazione, FIFA e nazionali coinvolte. Soprattutto quando l’argomento è quello dei diritti dei lavoratori e delle minoranze nel paese del Golfo Persico. Qualche giorno fa, la federazione internazionale ha deciso di impedire alla Danimarca di indossare in allenamento delle maglie che invitavano al rispetto dei diritti umani, nel tentativo di non “politicizzare” l’evento. Ma non per questo non ci saranno manifestazioni di aperto dissenso verso il paese che ospita i Mondiali, come la fascia con un cuore arcobaleno che indosserà Harry Kane. Il capitano dell’Inghilterra avrà infatti al braccio una fascia pensata per il supporto alla comunità LGBTQ+.

Se arriva la multa…

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E se alla FIFA la cosa non dovesse piacere, pazienza. Come ha spiegato in un’intervista a SkySports il presidente della FA Mark Bullingham, la federazione inglese è prontissima a pagare qualsiasi multa dovesse essere comminata alla nazionale. “Nessuno ha risposto alla nostra richiesta per far indossare al capitano la fascia con il cuore arcobaleno. Quindi è possibile che ci facciano una multa. E se è così, noi la pagheremo”. Una presa di posizione forte da parte del numero uno di Soho Square, che dimostra quanto la FA si sia impegnata dal punto di vista della difesa delle minoranze prendendo parte alla campagna OneLove, organizzata dalla FA olandese e sostenuta anche da Norvegia e Svezia. E Kane ha già indossato la fascia nelle partite di Nations League.

La posizione della FA

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Del resto, neanche un mese fa lo stesso Bullingham era stato molto chiaro al riguardo parlando al Sun. “La nazionale indosserà la fascia OneLove fino alla fine della stagione come dimostrazione visibile di supporto per l’inclusione nel calcio. E stiamo spingendo la FIFA a un rapido ed esaustivo aggiornamento sulle condizioni dei lavoratori. Siamo stati in Qatar durante le nostre visite nel paese e, sebbene riconoscano i progressi sostanziali, ci sono aree in cui un ulteriore sostegno farebbe un’enorme differenza. E infine continuiamo a spingere per il principio del risarcimento per le famiglie dei lavoratori migranti che hanno perso la vita o sono stati feriti in progetti di costruzione”. E se alla FIFA e al Qatar non sta bene la fascia di Kane, le multe saranno tutte regolarmente pagate…