L’impresa dell’Ungheria di Rossi: poker in casa dell’Inghilterra

Magiari in testa nel girone degli azzurri in Nations League: doppietta di Sallai, a segno Nagy e Gazdag. Nell’Olanda vittoriosa sul Galles gol di Noa Lang che piace al Milan

C’è un pizzico d’Italia che può festeggiare stasera, perché sta vivendo un sogno. L’impresa ha carattere storico, per l’avversario e il risultato: l’Ungheria di Marco Rossi ha demolito l’Inghilterra al Molineux di Wolverhampton, con un incredibile 0-4. Nel girone A3 che conta anche Germania e Italia, sono gli ungheresi ad essere in testa con merito dopo quattro giornate, quelli che sembravano gli intrusi alla lettura del sorteggio. Dopo aver sbloccato l’incontro nel primo tempo, gli ospiti hanno atteso con pazienza che gli inglesi si sbilanciassero alla ricerca del pareggio. Scenario che si è puntualmente verificato negli ultimi venti minuti, quando le frecce di Rossi hanno saputo approfittare degli spazi per colpire altre tre volte.

INGHILTERRA-UNGHERIA 0-4

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Southgate lancia dal primo minuto l’unico calciatore che non aveva ancora collezionato minuti in Nations League, Conor Gallagher, mentre Rossi si affida al solito tridente in avanti: a sostegno di Adam Szalai ci sono Szoboszlai e Sallai. È proprio quest’ultimo a portare in vantaggio l’Ungheria al 16’, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Raccolta la sponda, stop di coscia e girata tutto in rapida successione. La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, se non fosse per James che salva sulla linea il traversone tagliato di Szoboszlai da palla inattiva. L’Inghilterra si scuote, Bellingham cerca di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria con qualche spunto, ma il pericolo maggiore arriva in modo casuale. Al 36’ infatti Orban devia in tuffo di testa un cross da sinistra, trovando però un attento Dibusz che spinge in angolo. Southgate manda dentro Sterling, Mount e Foden, tuttavia è l’Ungheria a segnare il clamoroso raddoppio. La difesa inglese è approssimativa sull’iniziativa di Martin Adam, che poi cede all’accorrente Sallai che davanti a Ramsdale non sbaglia nemmeno stavolta (70’). La risposta arriva con lo stacco di testa di Kane, che si stampa sulla traversa con Dibusz battuto, ma è soltanto un’illusione. All’80’ Adam raccoglie un pallone al centro dell’area, serve all’indietro Szolt Nagy che lascia partire una bordata imparabile sul primo palo. La serata da incubo per l’Inghilterra non è finita, perché due minuti dopo Stones viene espulso per doppia ammonizione, anche se il secondo giallo è del tutto inesistente. Qualcuno comincia ad abbandonare le tribune del Molineux e avrebbero fatto bene anche gli altri: all’89’ ripartenza da manuale degli ungheresi, Gazdag lanciato in profondità supera Ramsdale con un delicato tocco sotto.

Tanta Serie A

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La Turchia si conferma la squadra statisticamente migliore della Nations League, con 14 reti e nessuna subita. Le due realizzate alla Lituania portano la firma di Ayhan e di Calhanoglu su rigore; Under è protagonista in tutte le azioni, con un assist e procurandosi il fallo per il penalty, sbagliandone anche un altro sempre originato da una sua iniziativa. Rimonte e controrimonte tra Bosnia e Finlandia, ma ad avere la meglio è la nazionale di casa guidata da Edin Dzeko. L’attaccante dell’Inter è il migliore in campo per distacco: prima si procura il rigore battuto da Pjanic, poi segna la doppietta che decide l’incontro per il 3-2 finale. Il primo dei due gol peraltro è stato soggetto di una review di circa tre minuti, per verificare la partenza di Dzeko inizialmente giudicata irregolare. L’Olanda, per la prima volta capitanata da De Ligt, batte il Galles. Pregevole il gol d’apertura segnato da Noa Lang, che piace al Milan, che con una serie di finte si libera di due difensori prima di infilare il portiere avversario; 3-2 il risultato finale. Pur avendo una gara in meno, come la Scozia, l’Ucraina si conferma capolista solitaria del girone B1: a Lodz, in Polonia, finisce 1-1 con l’Irlanda. Un po’ di preoccupazione per l’Atalanta per l’infortunio occorso a Malinovskyi, costretto ad uscire nel primo tempo per un problema al fianco dopo uno scontro di gioco. Crolla la Romania in casa col Montenegro (0-3), con un piccolo rimpianto: sotto di due reti Puscas accorcia le distanze, ma la sua partenza viene giudicata irregolare dall’assistente. Posizione al limite, su cui non si avrà mai una risposta definitiva perché per problemi tecnici al Var per tutto il secondo tempo non si sono potute tracciare le linee. Nelle altre sfide, il Belgio vince contro la Polonia 0-1 in una partita con tantissime occasioni nella ripesa. 2-2 tra Lussemburgo e Isole Fær Øer, successo per la Lettonia sul campo del Liechtenstein firmato dalla doppietta di Gutkovskis. Poker della Scozia in casa dell’Armenia (1-4), mentre la Moldavia si è imposta sull’Andorra 2-1.

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