Lilian Thuram sullo sputo di Marcus: “Mi sono chiesto se fosse mio figlio…”

"È del tutto comprensibile quello che sta succedendo sui media, io stesso stavo guardando la partita, sono rimasto estremamente scioccato, mi sono persino chiesto se fosse davvero mio figlio". Lo ha detto Lilian Thuram, ex difensore di Parma e Juventus, commentando ai microfoni di RCI Radio Guadaloupe la tempesta mediatica che ha visto protagonista uno dei suoi figli, Marcus, squalificato per aver sputato sul viso di un avversario (Stefan Posch dell'Hoffenheim), durante una partita della Bundesliga sabato scorso. L'ex nazionale francese ha già chiarito la vicenda con il figlio. "Mi ha detto 'papà, non volevo che la gente pensasse che sarei capace di sputare a qualcuno di proposito, non ha alcun senso'", ha spiegato.

Thuram jr multato dal Borussia M.

Thuram senior ha rivelato poi che il figlio si è subito reso conto dell'errore commesso e "quando ha preso il cartellino rosso la prima persona che ha chiamato quando era negli spogliatoi è stato il suo fratellino, per dirgli 'Kephren, non l'ho fatto apposta'. Penso che si sia già scusato con suo fratello minore, perché conosce suo padre", ha detto ancora l'ex campione del Mondo con la Francia nel 1998. Marcus Thuram, a causa del suo gesto, è stato squalificato per sei giornate e multato di 40.000 euro da parte della Federazione tedesca. Anche il Borussia Moenchengladbach ha condannato lo sputo, multandolo con la trattenuta di un mese di stipendio.

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