Liga, Isi e Trejo condannano Gattuso: Rayo batte Valencia 2-1

MADRID (Spagna) – Nell’anticipo pomeridiano della 5ª giornata di Liga, il Valencia di Gattuso cade 2-1 a Vallecas contro i padroni di casa del Rayo. Isi porta in vantaggio i biancorossi al 5′ del primo tempo e raddoppiano al 52′ con un goffo autogol di Nico. La rete di Diakhaby al 94′ rende incandescente il finale di gara e meno amaro il passivo per gli ‘Els’. I padroni di casa festeggiano la 100ª panchina in Liga dell’allenatore Andoni Iraola con un prestigioso successo che permette al Rayo Vallecano di agganciare, almeno per qualche ora, il secondo posto occupato da Barcellona e Villarreal a quota 10 punti. Terza sconfitta in cinque partite per il Valencia di Gattuso che rimane inchiodato al dodicesimo posto a quota 6 punti.

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Valencia, che sofferenza a Vallecas!

Partono fortissimo i padroni di casa che passano in vantaggio già al 5′: una punizione di Trejo trova Isi che, smarcatoin area, centra il bersaglio grosso mandando il pallone all’angolino basso di sinistra e alle spalle dell’estremo difensore del Valencia, il georgiano Mamardashvili. Il portiere classe 2000 tiene in piedi la squadra di Gattuso per tutta la prima frazione di gioco. Prima salva il risultato su debole conclusione di Trejo al 16′ e poi intercetta, tre minuti dopo, una velenosa conclusione dalla trequarti di Camello. L’aggressività del Rayo mette in grossa difficoltà il centrocampo del Valencia che non riesce a reagire e non mette mai in apprensione la difesa del Rayo. Nel secondo tempo la musica non cambia: il Rayo attacca a testa bassa e il Valencia soffre. E’ il 52′ quando la sfortuna si accanisce contro la squadra di Gattuso: il classe 2000 Nico prova a spazzare via la palla dall’area dopo il calcio d’angolo avversario ma calcia maldestramente la sfera depositandola nella propria porta per il più goffo degli autogol. Il 2-0 galvanizza ulteriormente i padroni di casa che, con Camello, sfiorano il colpo del definitivo ko: l’attaccante classe 2001 del Rayo supera la difesa con facilità ma una volta arrivato a tu per tu con Mamardashvili non riesce a segnare. L’estremo difensore georgiano, il migliore in campo per distaccio tra i suoi, salva porta e risultato. Il Valencia, dopo aver subito il pressing del Vallecano in lungo e in largo, si scuote e sfiora il gol dell’1-2 al 65′ con Gabriel Paulista: colpo di testa di poco alto sulla traversa. Gattuso si gioca la carta Kluivert: per l’ex esterno offensivo della Roma c’è il debutto assoluto in maglia bianconera. Il Rayo cala fisicamente ma il Valencia non ne approfitta: l’inconfutabile prova che non sia giornata per i ragazzi di Gattuso si ha al minuto 81′ quando Lino si crea una buona occasione andando al tiro dalla media distanza e non trova il gol per una questione di centimetri. Dopo un forcing tardivo il Valencia riapre il match al 94′ con Diakhaby che aggancia benissimo il pallone arrivato dal calcio piazzato, controlla con un tocco e lascia partire una gran botta che termina alle spalle di Dimitrievski. E’ l’ultima emozione del match: Rayo in estasi, Valencia a capo chino. Gattuso si prepara a una settimana incandescente e densa di polemiche.

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