Liga: il Barcellona vince con Pjanic in panchina, Siviglia di misura con il Levante

TORINO – Infrasettimanale di Liga che regala emozioni. Dopo la vittoria del Real Madrid di ieri contro la Real Sociedad anche il Barcellona trova i tre punti contro il Celta Vigo, trascinato da un Fati in gran spolvero e dal solito Messi. Vittoria non senza patemi per la squadra di Koeman che resiste in dieci uomini dal 41′ ma si impone 3-0. Storica vittoria per il Cadice che grazie ad un autogol di Unai Lopez sbanca Bilbao e vince la sua seconda trasferta di fila. Partita poco convincente dell’Athletic che gioca una partita troppo nervosa e confusionaria. Vittoria di cuore per il Siviglia che attacca per tutta la partita senza scalfire per 90′ il muro del Levante. Segna al 65′ ma il VAR annulla, deve attendere il 92′ per gioire grazie a En Nesyri.

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Barcellona, tris al Celta

I blaugrana si presentano al Balaidos nel giorno in cui ufficializzano il nuovo terzino americano Sergino Dest (al cui cartellino è stata applicata una clausola da 400 milioni), e passeggiano sul Celta dell’ex nerazzurro Murillo. Protagonista della serata è ancora una volta Ansu Fati (da giovane “promessa” a “certezza” nello scacchiere di Koeman), che all’11° riceve da Coutinho al limite, entra in area palla al piede e trafigge Villar con un tocco “da biliardo” sul suo palo. Brivido al 35′ per Piquè che si vede “revocata” un’espulsione per un fallo su Aspas, pescato però in fuorigioco dal Var. Non revocata invece quella di sette minuti dopo per Lenglet, che esce anzitempo per doppia ammonizione. Nel secondo tempo il Barça perà raddoppia grazie ad una giocata di Messi, che dopo una serpentina sulla destra mette dentro un filtrante deviato in rete dall’uruguayano Olaza che batte il proprio portiere. Decisivo Sergi Roberto che al 73′ respinge con l’aiuto della traversa il tap-in a botta sicura di Baeza, ma è troppo poco per il Celta che non riesce fino al 90′ ad impensierire Neto. Al 93′ lo stesso Sergi Roberto in mischia fissa il risultato sul definitivo 0-3. Tutta la partita in panchina l’ex Juve Pjanic.

Cadice, colpo a Bilbao

Al “Nuevo San Mamès” di Bilbao il Cadice gioca una partita rocciosa, intensa, e passa in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica (doppio giallo per Akapo al 48′) con un autogol di Unai Lopez al 57′. Il difensore basco è sfortunato nel correggere involontariamente in rete un cross teso rasoterra di Lozano. Doppia ammonizione anche per il neo-entrato Negredo (solo 9 minuti in cui “regala” alla partita una gomitata e una simulazione) e il Sottomarino Giallo al 70′ si ritrova in 9 contro 11. Nonostante la doppia superiorità l’Athletic fatica ad impensierire Ledesma, e gli andalusi strappano un risultato importante in terra basca ottenendo la seconda vittoria su due in trasferta.

Athletic Bilbao-Cadice 0-1. Il tabellino

Sivigilia, decisivo En Nesyri

A Siviglia i padroni di casa fanno la partita per novanta minuti e segnano al 65′ con El Haddadi, ma la VAR annulla tutto per un fallo di Kounde su De Frutos. Partita che si incattivisce, Siviglia che non riesce a trovare il varco giusto fino al 92′, quando En Nesyri, entrato al posto di De Jong, trasforma in gol con un gran colpo di testa su cross di Jesus Navas. Beffato nel finale il Levante che non riesce a dar seguito all’ottima prova contro l’Osasuna, due su due per i Rojiblancos che domenica se la vedranno col il Barcellona al Camp Nou.

Siviglia-Levante 1-0. Il tabellino

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