Successo di misura per i blaugrana, che sbrigano l’insidiosa pratica Athletic Bilbao grazie a una rete solitaria di Rakitic. Numerosi errori sotto porta per i catalani, che mantengono aperto il risultato fino alla fine per un eccesso di narcisismo.
BILBAO (SPAGNA) – Secondo successo di fila per il Barcellona, che sbanca il San Mames di Bilbao e riaggancia in vetta Real Madrid e Las Palmas. A regalare la 100ª vittoria come primo allenatore blaugrana a Luis Enrique è Rakitic, che risolve di testa nel primo tempo. I catalani, poi, peccano di narcisismo, sprecando più di un’occasione per cercare la grande giocata. Scelta che obbliga a soffrire fino alla fine, ma che comunque permette al Barça di fare bottino pieno.
SBLOCCA RAKITIC – Nuovamente privo di Iniesta e Mathieu, Luis Enrique, al San Mames, rinuncia anche a Mascherano, confermando il positivo Umtiti nel centro delle difesa, a fianco di Piqué. Denis Suarez giostra da vice San Andrés, mentre tocca ancora Arda Turan fungere da alter ego al vacanziero Neymar, fresco di oro olimpico. Valverde, da parte sua, preferisce Eraso all’excolchonero Raul Garcia, tra le linee, con l’unico referente offensivo Aduriz, supportato sulle fasce da Iñaki Williams e Susaeta. Una manciata di minuti e già si capisce che il Barça vuol far sul serio, sfiorando subito il vantaggio con Denis Suarez. Dopo una rete giustamente annullata ad Arda, per un precedente fuorigioco di Luis Suarez, Ter Stegen, finalmente titolare anche in Liga, dopo il passaggio di Claudio Bravo al Manchester City, rischia di farla grossa, regalando il pallone all’accorrente Beñat, che però finisce per sparargli addosso. Si arriva così al 20’, e al vantaggio siglato da un imperioso stacco aereo di Rakitic, su impeccabile centro del propositivo Arda. I baschi paiono scossi e sospirano di sollievo quando Umtiti alza la volée e, poco dopo, il reattivo Iraizoz toglie dai piedi di Suarez un assist di testa di Messi. Dopo due botte dal limite di Beñat e Aduriz bloccate con sicurezza dal portierino blaugrana, la prima frazione si chiude con Leo che mette davanti al portiere di casa il turco, che però finisce per sparare sull’esterno della rete.
ACCADEMIA – La ripresa si apre con un potente mancino di Messi che sibila vicino al palo e con un tiro al volo di Luis Suarez su centro di Rakitic, che sorvola la traversa. L’Athletic cerca con rabbia il pari, ma rimbalza contro la linea arretrata dei blaugrana, che più volte peccano per eccesso di virtuosismo, come accade a metà tempo, quando il Pistolero uruguaiano, invece che centrare la conclusione personale da ottima posizione, preferisce cedere per l’accorrente Leo, che spara alto. Lo stesso ex Liverpool, poco dopo, invece che calciare subito, si prende il lusso di dribblare mezza difesa prima di sprecare sul fondo. Atteggiamento che fa venire i brividi a Luis Enrique, che a cinque minuti dal termine vede una punizione di Beñat sfiorare il clamoroso pareggio. In pieno recupero, poi, è Messi a eccedere in altruismo, cercando nuovamente Suarez invece che risolvere di persona. Anche in quest’ultimo caso l’orgogliosa difesa basca risolve. Altri 3 punti, comunque, per i campioni in carica, che riacciuffano in vetta gli eterni rivali del Real.
