L’ex vice di Ancelotti al Milan: “Non escludo un suo ritorno, è figlio del club”

Giorgio Ciaschini, vice-allenatore de Milan nelle prime tre stagioni di Carlo Ancelotti, ha parlato della lotta scudetto, di calciomercato e della cessione del club

Redazione

17 maggio – MILANO

Duello mozzafiato, fino all’ultimo respiro, tra Milan e Inter. In occasione dell’ultima giornata, i rossoneri affronteranno infatti il Sassuolo al Mapei, con un’unica, grande convinzione: il partire avvantaggiati, in virtù del (meritato) primato in classifica.

Riguardo a ciò, al calciomercato e alla probabile cessione del Milan, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Giorgio Ciaschini, vice-allenatore dei rossoneri nelle prime tre stagioni di Carlo Ancelotti, sulla panchina del club meneghino (2001-2004).

Ripartiamo da domenica sera: Milan-Atalanta 2-0. Come ha trovato i rossoneri, fisicamente e mentalmente? “L’Atalanta ormai ha finito un ciclo. Il Milan invece mi sembra completamente calato nella parte”.

Si sente di scongiurare pertanto spiacevoli sorprese contro il Sassuolo? “Nel calcio tutto può succedere, per carità. Ma mi sembra un Milan ben calato nella parte e con l’obiettivo ben a mente”.

Come giudica, invece, a livello complessivo il Milan di Pioli? “Mi sembra una squadra equilibrata, che propone un calcio esteticamente all’avanguardia”.

L’attuale Milan è accostabile a uno vincenti dei suoi tempi, con Carlo Ancelotti? “Francamente non credo. Per carità: la squadra di Pioli è molto forte. Però il nostro aveva decisamente più campioni di quello attuale. Toglievi un top player, ne entrava un altro al suo posto”.

Chi sarà il capitano del prossimo Milan, una volta “out” Romagnoli? “Bisogna che lo scelga la società insieme a Pioli…”.

Più Calabria o più Tonali? “Sono due grandi giocatori, ma non li possiamo accostare – per esempio – a un Baresi o a un Maldini. Ripeto: deve essere una decisione collegiale”.

Ha citato la società. Si vocifera di un pressoché sicuro cambio al vertice. Cosa potrebbe comportare in casa Milan? “I cambi a livello societario possono avvenire per i motivi più disparati. Per la squadra, in generale, non cambia nulla. Speriamo solo che questa nuova proprietà trovi continuità nel tempo, come quando c’era Berlusconi”.

Sempre in tema vertici societari. Conosce a perfezione Maldini: si aspettava un simile “exploit” da dirigente del Diavolo? “Chi conosce Paolo sa quanto ha amato e ama il Milan. Per rinascere, il club non poteva che ripartire da lui. Seppur in altre vesti”.

Cosa si sente di prevedere in ottica futuro di Ibrahimovic? “E’ talmente un campione che può fare, ancora oggi, tutto quello che vuole”.

Anche l’attaccante titolare del Milan? “Titolare forse no. Ma stiamo parlando di uno che, ancora oggi, fa la differenza quando gioca”.

In caso smettesse invece? In quale ruolo lo vedrebbe meglio? “Come dicevo, può fare qualsiasi cosa. Lo ha dimostrato, per esempio, lo scorso anno, partecipando, da protagonista totale, al Festival di Sanremo”.

Quali direttrici seguirebbe sul mercato? “Potrebbe servire una prima punta, da utilizzare come ricambio a Ibra e a Giroud. Questi ultimi sono, effettivamente, un po’ in là con gli anni. Bisogna pensare anche al futuro”.

Un acquisto pressoché certo pare essere Botman. A suo giudizio potrebbe spostare gli equilibri in casa Milan? “Tanti possono spostare gli equilibri in casa Milan. Anche degli attuali giocatori. Pensate a quest’anno: Kjaer si fa male e subentra Kalulu. Che stagione ha fatto?”.

Dopo le esperienze complicate di Napoli e Everton si aspettava un impatto così in pompa magna da parte del suo amico Ancelotti, sulla panchina del Real Madrid? “Certo. Carlo è un fuoriclasse. Aveva solamente bisogno di un ambiente idoneo per lui. Non c’è allenatore migliore di lui nel gestire i campioni”.

Conoscendolo, si sente di escludere a priori un suo possibile ritorno al Milan, in futuro? “Assolutamente no! Con lui mai dire mai. Bisognerà vedere cosa deciderà per la sua carriera”.

Vi sentite spesso? Continua a tifare per il Milan? “Ovviamente sì. Carlo è figlio del Milan. Non può essere altrimenti. Resterà eternamente legato ai colori rossoneri”. Milan scatenato: segue due super bomber! Le ultime news di mercato >>>

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