L’ex Palacio batte il Genoa Il Bologna vola in trasferta

30 settembre 2017 – Genova

Rodrigo Palacio, secondo gol stagionale. Lapresse

Rodrigo Palacio, secondo gol stagionale. Lapresse


È una sorta di maledizione quella che affonda il Genoa e mette Juric a forte rischio esonero. I rossoblù giocano una partita complicata, soffrono a lungo, ma creano anche le occasioni per vincere, ma vengono puniti dall’ex Palacio e dal suo contropiede fulminante, che esalta il Bologna, e vengono respinti, alla fine, pure dalla sfortuna. La squadra di Donadoni centra così la terza vittoria in trasferta e vola a 11 punti.
match bloccato — Equilibrio e tensione. Per un tempo Genoa-Bologna propone poco altro. Un paio di conclusioni dalla distanza di Veloso, un tiro da buona posizione di Petkovic, favorito da uno spunto di Palacio e da un errore di Biraschi e l’opportunità migliore, al 25’, con Palacio abile a crossare da destra in maniera pericolosa con Verdi che non arriva a toccare in rete da pochi passi. Solo con lo scorrere del tempo il Genoa trova un po’ di convinzione, anche se al 7’ rischia su un tiro dal limite di Verdi, deviato da Veloso e respinto con difficoltà da Perin.

ripresa — Nel secondo tempo l’ingresso di Lazovic, per Rosi, sembra suonare la carica per la squadra di casa. Il Genoa trova spazio a destra e, contemporaneamente, vede crescere Palladino a sinistra. Il Bologna arretra pericolosamente: Laxalt e Ricci sprecano due buone intuizioni di Palladino, poi, al 27’, è Mirante a opporsi, con due prodezze, prima Palladino e poi a Veloso, innescati da Lazovic. È il momento migliore del Genoa, quello in cui arriva però il castigo del Bologna al 28’: lancio improvviso di Pulgar, velo di Destro e Palacio si invola in contropiede, resiste a Laxalt e batte abilmente Perin. È un colpo da k.o., anche perché il Genoa è anche sfortunato: Galabinov, pescato in area da Palladino al 45’, vede respingere il suo colpo di testa dal palo, poi in pieno recupero Palladino fallisce il pari da ottima posizione.

 Alessio Da Ronch 

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