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L’ex capitano dell’Al-Nassr manda un messaggio chiaro a Ronaldo: non gli hanno lasciato scelta

RIAD (ARABIA SAUDITA) – L’arrivo di Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr ha entusiasmato i tifosi gialloblù e non solo: la possibilità di ammirare da vicino le gesta di un campione di tale calibro in un campionato non di prima fascia come la Saudi League, sta facendo letteralmente impazzire i tifosi arabi, tanto che si parla da settimane di “Ronaldo-mania“. Chi non sembra aver preso bene l’approdo del fuoriclasse di Funchal a Riad è Abdullah Madu, probabilmente il giocatore meno contento di essersi ritrovato l’ex Real Madrid e Juventus nello spogliatoio. Madu, difensore classe 1993, può essere considerato come una vera e propria istituzione della squadra, un giocatore che milita all’Al-Nassr fin dalle giovanili e che prima dell’arrivo di Cr7 ne era il capitano indiscusso.

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Ronaldo ‘spodesta’ Madu

Madu, presente nella rosa dell’Arabia Saudita agli ultimi Mondiali in Qatar, ha avuto un confronto con la dirigenza dell’Al-Nassr. Argomento di discussione? La fascia di capitano. A Madu è stato infatti chiesto di fare un passo indietro e di cedere la fascia alla nuova stella del club gialloblù per questioni di immagine. Il 29enne difensore non ha battuto ciglio e si è comportato da vero capitano: non solo si è sfilato la fascia ma l’ha consegnata al portoghese per il quale Madu non proverebbe alcun rancore. Al contrario, lo stesso difensore è stato uno dei primi giocatori dell’Al-Nassr a rispondere al post di Ronaldo su Instagram con cui l’ex juventino ha celebrato la vittoria contro l’Al Ettifaq.

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