L’Empoli gioca meglio ma perde 0-1 con il Monaco

Nel terzo test match sostenuto dalla squadra di Zanetti arriva uno stop che comunque non intacca la bontà del lavoro svolto.

Un buon Empoli ma troppo impreciso esce sconfitto dal Monaco nell’amichevole giocata al Castellani. Nel terzo test match sostenuto dalla squadra di Zanetti arriva uno stop che comunque non intacca la bontà del lavoro svolto.

Zanetti opta per un 4-2-3-1 con Baldanzi e Bajrami a supporto di Satriano. La prima palla gol è dei padroni di casa, ma nessuno sfrutta il pallone messo in piena area di rigore da Baldanzi. Empoli ordinato e costruttivo, che sfiora il vantaggio con Grassi che calcia a lato un pallone servitogli ancora da Baldanzi. Al 34′ il tentativo di Parisi si perde sul fondo. Al primo affondo, invece, la squadra del principato sblocca la partita con Edan Diop che mette dentro una respinta di Vicario. Nel secondo tempo i padroni di casa sfiorano il pareggio con Stojanovic, Bajrami, e Satriano. Il pareggio sarebbe più che giusto dopo un secondo tempo giocato di fatto a una porta sola, ma fra errori di misura e prodezze di Didillon la sfida si chiude con uno 0-1 che lascia l’amaro in bocca solo per il risultato.

C’è comunque da essere soddisfatti. L’Empoli ha giocato alla pari con la sesta in campionato di Ligue 1 uscendone a testa altissima. Zanetti sottolinea la bontà della prestazione ai canali ufficiali del club. “Abbiamo scelto appositamente test che ci potessero mettere in difficoltà per farci capire a che punto siamo. La squadra ha creato tanto, ma deve migliorare. Anche oggi ha sbagliato quattro o cinque gol e questo non deve diventare un marchio di fabbrica. Ho visto buoni spunti e l’atteggiamento necessario per affrontare una grande squadra. Anche dal punto di vista atletico le risposte sono soddisfacenti. Siamo stati fermi solo 10 giorni, abbiamo recuperato la condizione e ora cerchiamo di mantenerla alta giocando. In vista di gennaio, nel complesso, siamo contenti perché la squadra non ha mai dato segnali di blackout. Ritengo questo aspetto fondamentale perché non possiamo permetterci di staccare la spina in vista della ripresa del campionato e sino ad allora occorre starci dentro con la testa. Sotto questo aspetto la sfida con il Monaco mi ha dato l’ennesima dimostrazione che il gruppo è maturo e ha grande responsabilità”.

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