Sandro Pochesci, allenatore dell’UnicusanoFondi: “Il senso di appartenenza è tutto”
Lega Pro, l’UnicusanoFondi non lascia nulla al caso. Sandro Pochesci, allenatore della squadra della ricerca scientifica italiana, sta già programmando il ritiro precampionato. E in una lunga intervista a Radio Cusano Campus confessa: “Sogno una squadra con tutti calciatori provenienti dall’Università Niccolò Cusano”.
UNICUSANOFONDI, PROGETTO INCREDIBILE. Interrogato sulle parole del patron Stefano Bandecchi, mister Sandro Pochesci ha dichiarato: “Il suo è un progetto nobile, unico. E a proporlo è una persona che ha a cuore quello che fa. Lui vorrebbe cambiare il calcio. Personalmente, penso che personaggi come lui ci vorrebbero anche in politica e in altri ambiti. In ogni partita vediamo tantissimi stranieri.Nel nostro girone di Lega Pro ho visto squadre con due, tre, quattro stranieri, nomi altisonanti che però non hanno rispettato le attese. Il patron dell’UnicusanoFondi, Stefano Bandecchi, vuole valorizzare il made in Italy. Ricordiamoci che il calcio è fatto anche di appartenenza”.
LEGA PRO E SENSO DI APPARTENENZA. Sempre ai microfoni di Radio Cusano Campus il tecnico della squadra della ricerca scientifica italiana ha aggiunto: “Mi chiedete se sarebbe possibile creare una squadra competitiva tutta laziale? Certamente, quanti giocatori ci sono di Roma e del Lazio in giro per l’Italia! A livello emotivo, darebbe una carica eccezionale avere tutti i giocatori provenienti da uno stesso bacino. Immaginiamoci cosa signichi cherebbe avere in campo per la Roma undici “Totti”, nel senso di undici giocatori romani”. Insomma, il progetto dell’UnicusanoFondi è chiaro. Team made in Italiy in Lega Pro.
SOGNO ANCOR PIU’ AMBIZIOSO. “Sarebbe bellissimo – prosegue mister Pochesci, allenatore dell’UnicusanoFondi – un giorno avere una squadra di giovani che frequentano l’università e che nella settimana lottano insieme per la maglia dell’Ateneo. A livello emotivo saremmo imbattibili. Sarebbe come iniziare le partite in vantaggio di un gol”.
