Lech-Fiorentina, le scelte di Italiano: Barak e Saponara in pole

Se fin qui il Lech Poznan ha costruito, tanto in Europa quanto nel campionato polacco, le proprie fortune basandosi principalmente sulla tenuta dell’assetto difensivo, anche la Fiorentina non è certo stata da meno. E anche in vista dell’andata dei quarti di finale di Conference League, dove il clima in campo e sugli spalti dello stadio Miejski si annuncia davvero bollente, Vincenzo Italiano è più che mai convinto di riuscire a non interrompere il feeling con l’imbattibilità. Non solo, visto che la nuova sfida che il tecnico ha lanciato nei giorni scorsi allo spogliatoio è quella di alzare ancora una volta il muro davanti a Terracciano per provare a superare il record stagionale di minutaggio senza reti al passivo che si è interrotto sabato dopo ben 357’ con il gol di Nzola. Operazione possibile ma che dovrà inevitabilmente fare i conti già da stasera con l’assenza forzata di Martinez Quarta, l’unico (assieme all’infortunato Sirigu) a non partire per la Polonia a causa della squalifica.

La notte di Nikola

Per il resto la rosa che è partita alla volta di Poznan è al completo e dopo tanti mesi di sacrifici il tecnico si troverà a fare i conti con l’imbarazzo della scelta in quasi tutti i reparti. Di certo, però, non in difesa dove per la prima volta da dopo la sosta di fine marzo è pronto a tornare dal 1’ il quartetto composto da Dodo, Milenkovic, Igor e Biraghi davanti al solito Terracciano, assetto che di recente si è visto soltanto nel secondo tempo della sfida di Milano con l’Inter. Quella di stasera, in particolare, sarà una gara importante per il centrale serbo, che la scorsa settimana ha dovuto fare i conti con un forte attacco febbrile che lo ha messo ko per la sfida di Coppa Italia con la Cremonese: l’obiettivo dell’ex Partizan (che è uno dei tre diffidati viola assieme a Dodo e Amrabat) è quello di riallacciare il filo con la via del gol, visto che già nell’ultima trasferta europea era finito nel tabellino marcatori nella scorpacciata di reti in Turchia con il Sivasspor. 

Due dubbi

Per il resto, nell’undici di partenza che stasera andrà a caccia della nona vittoria di fila in campo internazionale, non ci dovrebbero essere sorprese: a centrocampo, dopo il turno di stop contro lo Spezia, si rivedrà Amrabat in cabina di regia in coppia con Mandragora – da inizio mese sempre titolare – mentre sulla trequarti restano per il momento due dubbi. Se infatti non pare in bilico il ritorno nello schieramento iniziale di Gonzalez, qualche perplessità in più riguarda sia la mattonella detro l’attaccante centrale che quella di sinistra: al centro Barak sembra essere in vantaggio su Bonaventura per la logica delle rotazioni, mentre sul fronte esterno Saponara pare favorito sia su Ikoné che su Kouame in virtù della duttilità anche in fase di non possesso. Nessuna sorpresa infine per il ruolo di centravanti, dove Cabral è pronto a giocare dall’inizio la sua quarta partita consecutiva.

Italiano avverte la Fiorentina: "Non dobbiamo sottovalutare il Lech Pozna?"

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Italiano avverte la Fiorentina: “Non dobbiamo sottovalutare il Lech Pozna?”

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