Al via del suo terzo campionato consecutivo in Serie A (debutto in casa, lunedì 19 agosto, contro l’Atalanta), il Lecce si gode due splendide notizie: il record della campagna abbonamenti (21.551 tessere), che consolida la posizione del club salentino nella Top 10 della Serie A e la dirittura d’arrivo dell’iter dei finanziamenti per la copertura dell stadio di Via del Mare. Due nuovi, grandi risultati della sagace gestione di Saverio Sticchi Damiani che premiano gli sforzi suoi e dei suoi principali collaboratori: il vicepresidente Corrado Liguori, l’amministratore delegato Sandro Mencucci, il direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino, il direttore sportivo Stefano Trinchera.
Lecce, cambia il Via del Mare
Nell’ultima stagione, Luca Gotti ha firmato l’impresa salvezza guidando al quattordicesimo posto una squadra il cui monte ingaggi complessivo è risultato essere di 15 milioni di euro. Un exploit che i giallorossi puntano a ripetere, forti del sostegno salentino, riaffermato dalla campagna abbonamenti. Considerato che, al 31 maggio scorso Lecce contava 94.534 abitanti, si capisce quanto gratificante sia il rapporto con il numero delle tessere staccate per un impianto la cui capienza nello scorso torneo è stata omologata a 31.461 posti. Grazie ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, nel prossimo mese di dicembre cominceranno i lavori di ristrutturazione e, secondo il progetto degli ingegneri Quarta Colosso e Mariano della M&> Srl e dell’architetto Maghenzani del consorzio Poliedro, la copertura riprodurrà le onde del mare. Un omaggio alla meravigliosa terra salentina. Il progetto è stato donato dalla società giallorossa al Comune di Lecce. Nel frattempo, in settembre il presidente poserà la prima pietra del nuovo centro sportivo: ‘In novembre contiamo di avere a disposizione il primo campo’, ha annunciato Sticchi Damiani che sta legando il suo nome a una fase davvero storica della società pugliese.
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