LECCE – Deluso, il tecnico del Lecce Marco Baroni, al termine della partita persa in casa contro il Verona: “Abbiamo patito la prima giocata di Lazovic subito pronti via. Una partita contratta, con loro che ti allungano sulel seconde palle. Noi siamo andati dietro a loro, allungando e calciando lungo, ma non siamo abituati, non è questo il nostro gioco. Nel secondo tempo la squadra si era un po’ sciolta, ha fatto bene i primi 25 minuti e in quel momento abbiamo preso gol su una palla verticale. Però, quello che sto cercando di fare nello spogliatoio e di far restare concentrati i ragazzi. Ce ne sono di giovani, che patiscono la pressione in modo maggiore“.
Lecce-Verona, le parole di Baroni
L’allenatore ha poi spiegato la ricetta da seguire: “Dobbiamo rimanere tutti uniti e compatti, ci sono 4 gare, è vero che questa è una sconfitta che pesa e ci brucia, ma dobbiamo trovare un pizzico di serenità in più. Quello che manca a questa squadra è la giocata risolutiva negli ultimi 25 metri. Non dobbiamo avere paura e timore, perché non possiamo giocare con questa pressione addosso“. Adesso c’è la Lazio all’Olimpico: “Sono tutte partite importanti. Chiaro che anche nel preparare la partita di oggi sapevamo che questo gioco sul vertice così forte di testa e sulle seconde palle ci portava sempre ad allungarci e ricalciare anche noi. Quando abbiamo messo giù il pallone e abbiamo iniziato a giocare, è andata un po’ meglio. Ora sono tutte partite importanti, dobbiamo mantenere fiducia alta e convinzione in quello che facciamo. Ho già parlato con i ragazzi, non vediamo l’ora di essere domani mattina all’allenamento per ripartire“.
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